Sanità, oltre 300 mila prestazioni sanitarie non erogate: liste d’attesa interminabili

Sarebbero oltre 300 mila le prestazioni sanitarie non ancora erogate in Umbria. Visite mediche e analisi sospese da mesi perché i tempi di attesa sarebbero infiniti: è la denuncia del consigliere regionale del Pd Tommaso Bori. Una situazione  – sottolinea Bori – che ” costringe, solo chi ne ha la capacità economica, a rivolgersi alle strutture private”. Pesanti sarebbero le conseguenze sulla salute delle persone, con pazienti che restano in attesa di analisi, visite, controlli e interventi chirurgici. ” In questo modo – aggiunge ancora Bori – vengono rallentati i tempi necessari per la formulazione del corretto quadro diagnostico del paziente e il rischio di grave decorso delle patologie. Questa situazione deve essere affrontata e risolta, a partire dalle criticità più gravi”. Per il consigliere regionale Pd ” è giunto il momento di fare chiarezza e intervenire quanto prima per risolvere una situazione che sta peggiorando giorno dopo giorno nonostante un quadro emergenziale in via di miglioramento e il graduale ritorno alla normalità, soprattutto grazie alle vaccinazioni. Gli errori commessi e la mancata organizzazione hanno causato un notevole allungamento delle liste di attesa”. Per questo chiede che “la giunta regionale prenda finalmente atto del disagio vissuto dai cittadini oltre che del disastro che è stato compiuto in questi ultimi due anni e porvi urgentemente rimedio”.