Una polmonite fulminante la causa della morte di Maria: provocata dall’azione di un virus e di un batterio

Sarebbe stata una polmonite provocata da una influenza suina insieme ad una infezione batterica la causa della morte di Maria Elia, la 17enne perugina di Balanzano, deceduta domenica scorsa dopo 36 ore di ricovero all’Ospedale di Perugia. Maria Elia era stata portata al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia una settimana fa  perché non guariva da quella che sembrava una banale influenza. Il primo pensiero era stato al Covid, anche se era vaccinata,  ma il tampone in Ospedale l’aveva escluso. Quando è arrivata al Silvestrini le sue condizioni erano però già gravi, tanto che i medici hanno deciso di intubarla e ricoverarla in rianimazione. Oggi ci saranno i funerali, alle 15,30, a Ponte San Giovanni, nella chiesa di San Bartolomeo. Due giorni fa è stata effettuata l’autopsia che non ha ancora dato conferme ufficiali ma l’ipotesi più plausibile è quella di una polmonite fulminate  provocata appunto dall’azione congiunta di un virus e di un batterio. Una infezione da batterio Mrsa capace di resistere all’antibiotico. Il corpo della ragazza ieri è stato restituito alla famiglia, distrutta dal dolore per aver perso in pochi giorni l’unica figlia che era “una forza della natura”. L’inchiesta della Procura della Repubblica di Perugia è stata affidata al pm Paolo Abbritti, l’ipotesi di reato è omicidio colposo contro ignoti. Non ci sono indagati. Anche la direzione dell’Ospedale di Perugia ha avviato un’indagine interna e verificato “l’iter diagnostico terapeutico”. ” Nonostante le cure intensive garantite dai sanitari – dicono i vertici dell’Azienda – il successivo decorso clinico è stato così repentino da condurla al decesso in meno di 48 ore”. Saranno comunque i periti nominati (l’anatomopatologo Carmine Gallo e il medico legale Andrea Fornari che si sono aggiunti alla consulente incaricata dalla Procura, la dottoressa Donatella Fedeli) a stabilire con esattezza le cause della morte di Maria Elia.