Amelia, crollo del Palazzo Santa Monica, il SII chiama in causa le assicurazioni

AMELIA –  Una storia accaduta 7 anni fa che oggi si è accesa, di nuovo, in Tribunale. Il 28 agosto 2008, verso le 7.30 del mattino, crollava il sotto tetto dell’attuale Palazzo Santa Monica di Amelia. In quel incidente perse la vita l’incolpevole Gastone Chieruzzi, 61 anni, che abitava l’immobile insieme alla famiglia. Il sig. Luigi Raciti, proprietario di un altro appartamento all’interno dell’edificio, riportò diverse fratture. La Procura di Terni, nella persona della Dott. Ssa Massini, avviò prontamente l’indagine. Nell’inchiesta a valenza penale vennero coinvolti i soggetti che avevano curato i lavori di risanamento di una parte dell’edificio, e precisamente: Comaschi Gilberto, direttore dei lavori, attualmente deceduto, Giuliani Gabriele, in qualità di progettista delle opere (sulla compatibilità estetica del tetto), Costantini Claudio, Guerrini Gianluca e Giambarioli Valter in qualità di impresari e professionisti .  Nel processo penale, gli imputati sono stati tutti assolti. L’esito della perizia eseguita dal Prof. Ing. Laudazzi addebitava ad altro i motivi del crollo. Secondo l’ingegnere sarebbe stata la presenza di liquami nelle fondamenta dello stabile che avrebbe determinato il crollo del tetto. La Società Nuova Immobiliare Santa Monica (Società che ha provato – invano – a costituirsi parte civile insieme agli eredi del defunto nel procedimento penale), proprietaria di una parte del palazzo, ha citato in giudizio (nell’udienza di oggi) oltreché tutti soggetti coinvolti dal Proc. penale, anche gli eredi del defunto, il Comune di Amelia, il SII (Servizio Idrico Integrato) e Umbria2, per il risarcimento del danno.  La prima udienza si è svolta oggi davanti alla dottoressa Marzia Di Bari. Il Servizio Idrico Integrato ha chiamato in causa le assicurazioni. Dopo le numerose eccezioni sollevate dai convenuti, il giudice, riservandosi l’esame delle questioni, ha dato 7 giorno alla parte attrice per depositare ulteriore documentazione. Si aspetta l’ordinanza per conoscere il rinvio della udienza.  La causa diventa quindi sempre più accesa.

 

crollo del Palazzo Santa Monica

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