Ex Merloni – Jp, il ministro Guidi: “Confidiamo in un superamento della crisi”

NOCERA UMBRA – “Confido che le azioni messe in campo dal Governo possano determinare il superamento di una crisi industriale sicuramente di grossa portata per il territorio delle Marche e dell’Umbria e che realisticamente potrebbe avere condizioni di mercato oggi favorevoli”. Si è espressa così il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, rispondendo alla Camera all’interrogazione dell’onorevole Adriana Galgano sulla questione Merloni – Jp.

La Galgano nel suo documento ripercorreva tutta la storia degli stabilimenti marchigiani e umbri, dal 1 gennaio 2012, quando cioè la Merloni era stata ceduta al gruppo Porcarelli, fino al ricorso. Un atto che “sta creando grandi problemi alla gestione dell’azienda. La situazione è che nei due stabilimenti ceduti ci sono 700 persone in cassa integrazione, che scadrà alla fine dell’anno”. L’obiettivo della Galgano era quindi quello di conoscere azioni da mettere in campo per questa situazione e “per sostenere l’economia della fascia appenninica, gravemente colpita dalla crisi”.

Il ministro Guidi è entrato nei dettagli degli ultimi anni, dall’accordo del 2011 al contenzioso. “I primi due gradi di giudizio hanno accolto le richieste delle banche dichiarando la nullità della vendita dell’azienda e il 6 ottobre scorso si è tenuta l’udienza presso la Corte di Cassazione”. A causa del mancato supporto finanziario da parte delle banche la Guidi ricorda l’apertura di due tavoli di confronto specifici al Mise. Il primo finalizzato a trovare un accordo tra banche, azienda e istituzioni su un programma di rilancio degli investimenti produttivi e di ricerca e sviluppo per la riqualificazione dell’area e l’ampliamento della gamma dei prodotti. “Il secondo – ha detto la Guidi – è volto a individuare un percorso in grado di tutelare l’occupazione. Proprio per salvaguardare l’economia della fascia appenninica umbro-marchigiana il MISE ha dunque prorogato anche l’accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area. Questo darà modo alle imprese localizzate nel territorio di fruire del sistema di agevolazioni a favore dei programmi di investimento per la riqualificazione delle aree di crisi industriali. Con questi ultimi interventi noi vogliamo favorire naturalmente anche la rioccupazione del personale eventualmente espulso dal ciclo produttivo, ampliando anche la gamma degli investimenti ammissibili e semplificando anche le condizioni di accesso a queste agevolazioni”.

Si parlerà di ex Merloni e Jp anche durante la prossima riunione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, durante la quale sarà discussa la mozione del consigliere regionale Andrea Smacchi.

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