Assisi, il Papa accende l’Albero e il presepe dedicato ai migranti: “Grazie all’Italia, esempio di solidarietà”

ASSISI – Cerimonia emozionante come previsto quella dell’accensione dell’albero di Natale di Assisi e il presepe nella piazza antistante la Basilica inferiore di San Francesco, dedicato ai migranti. Accensione effettuata da Papa Francesco, in collegamento da Roma.

“Guardando questa barca – ha detto il Papa – dico che Dio è con noi anche nei momenti difficili. Dio però è venuto a darci speranza e lui è più forte della morte. Ringrazio la Guardia costiera, strumento di speranza, e tutta l’Italia esempio di solidarietà. Ai rifugiati dico: il Signore è vicino a voi e con lui la forza e la speranza”. Intervento toccante e a tutto campo, dedicato in particolar modo ai migranti.

Per l’occasione infatti in piazza una barca di circa sette metri proveniente da Lampedusa che ha salvato nove tunisini e che rappresenta tutte le barche che portano i vivi in Europa e tutte le barche che affondano nel mare. Il Papa ha ascoltato anche l’intervento di una donna che ha perso la figlia per mano di Boko Haram e di un membro della Guardia Costiera, Antonio. “Il nostro sentimento in quei momenti – ha detto – è la paura di non arrivare”.

Prima dell’accensione, la Santa Messa in Cappella Papale, presieduta dal Prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gänswein. Al termine della celebrazione la cerimonia con Papa Francesco e con la consegna ai bambini delle famiglie più bisognose i giocattoli offerti dalle Ferrovie dello Stato Italiane. Tra i presenti 31 profughi ospitati dalla Caritas Diocesana di Assisi provenienti da Afghanistan, Camerun, Nigeria e  Siria.

Prima di questa cerimonia, alle 15.00, si è tenuta presso la sala stampa del Sacro Convento di Assisi, l’iniziativa “No hate speech” lanciata dalla carta di Roma contro il linguaggio violento e discriminatorio. Per l’occasione è stata annunciata anche la nascita della rete “illuminare le periferie del mondo” che si propone l’obiettivo di far uscire dall’oscuramento mediatico temi, persone e periferie dimenticate o cancellate. Un’iniziativa nata durante l’ultima marcia Perugia Assisi e condivisa da Rivista San Francesco, Articolo 21, Tavola della pace e tutte le associazioni dei giornalisti italiani. Presenti, tra gli altri: il Custode del Sacro Convento, Padre Mauro Gambetti, il direttore della rivista San Francesco, Padre Enzo Fortunato, il portavoce di Articolo21, Beppe Giulietti, l’Associazione Carta di Roma, Anna Meli, il Segretario USIGRAI, Vittorio di Trapani, il Portavoce Unicef Italia, Andrea Iacomini, e il portavoce della Tavola della Pace, Flavio Lotti.

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