Assisi, il Papa incontra i leader religiosi: “Preghiamo per il mondo in guerra”

ASSISI – “Oggi il mondo avrà il suo centro ad Assisi, per una giornata di preghiera, penitenza e pianto, perché il mondo è in guerra”, ha detto Papa Francesco, secondo il resoconto via twitter del giornale della Santa Sede sulle parole pronunciate a Santa Marta prima della partenza per la cittadina umbra, per il convegno “Sete di Pace”. “Dio Padre di tutti, cristiani e non, vuole la pace. Non esiste un dio della guerra, quello che la fa è il diavolo. Preghiamo il Signore affinché ci dia un cuore di pace, oltre le divisioni delle religioni, perché tutti siamo digli di Dio”, ha aggiunto Papa Francesco.

Bergoglio è atterrato intorno alle 11.30 al Migaghelli, accolto dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, dal vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino e dal sindaco di Assisi, Stefania Proietti. Al Sacro Convento è arrivato dopo una decina di minuti, a bordo di una Golf. Ad accoglierlo anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli, l’arcivescovo di Canterbury, il patriarca di Antiochia, un rappresentante musulmano, il capo supremo dei Tendai e un rappresentante dell’Ebraismo. L’incontro con le chiese e le religioni avverrà nel chioso di Sisto IV. Alle 13 il pranzo nel refettorio del Sacro Convento con un menu preparato dagli addetti della cucina del convento. Alle 16 il momento della preghiera per la pace. Alle 17.15 avrà inizio la cerimonia di chiusura dell’evento “Sete di pace”.

Ad Assisi adesso anche sei premi Nobel, nella lista dei relatori al Meeting. La cattolica nordirlandese Mairea Maguire, premio Nobel per la pace 1976, sarà ospite al panel “Alla scuola della pace”. Ci sarà Lech Walesa, presidente emerito della Polonia e leader di Solidarnoscm orenu Nobel per la Pace 1983. Poi l’attivista americano Jody Williams, Tawakkul Karman premio Nobel per la pace 2011 e Hassine abassi e Maer Meherzi, componenti del quartetto premiato con il Nobel nel 2015.

 

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