Ast, Morselli – Poletti primi contatti? L’Ad vola in Germania, giovedì forse la ripresa del confronto

TERNI – “Ora il confronto riparta, ma nella sua sede naturale, il ministero del Lavoro”, sarebbero queste più o meno le parole

che si è lasciata sfuggire questa mattina l’amministratore delegato dell’Ast, Lucia Morselli. Parole che non lasciano ombra di dubbio sulle intenzioni della proprietà. Non si metterebbe infatti in discussione il piano industriale di sviluppo del sito ternano ma il confronto sarebbe sulle procedure di mobilità e gli ammortizzatori sociali.

Tuttavia qualcosa nel corso della giornata si è mosso anche sul fronte dell’azienda. Potrebbero esserci stati i primi, forse informali, contatti con il ministro del lavoro Poletti.  Per gli inizi della prossima settimana l’ad ha già in agenda un viaggio in Germania, si ipotizzare per fare il punto della situazione con gli azionisti della Thyssen e/o per ricevere eventuale mandato a trattare e direttive su un’ipotetica ripresa dei contatti con le altre parti della vertenza. Un confronto che potrebbe riprendere a metà settimana, forse giovedì, al rientro in Italia della Morselli.

Tutta da scoprire la piega che prenderà adesso il negoziato. Negoziato la cui ripresa viene invocata da istituzioni, mondo politico e Chiesa. Nel pomeriggio è arrivata anche la nota del segretario regionale del Pd, Leonelli, che auspica “che si ritrovi al più presto la strada del dialogo, che l’azienda faccia la sua parte per onorare gli impegni presi in sede europea e che non si alimenti una pericolosa tensione sociale, con il rischio di danneggiare i lavoratori. Le acciaierie ternane sono parte fondamentale del patrimonio industriale della nostra regione e hanno tutte le carte in regola per continuare a produrre. La proposta del governo è ancora sul tavolo e rappresenta un valido punto di ripartenza. Anche il Pd è pronto a fare la sua parte per salvaguardare la tenuta dell’azienda oltre che per difendere il lavoro di centinaia di persone e in questo senso sono di conforto le parole della vice segretaria del Pd nazionale Debora Serracchiani, che ha rilanciato la volontà del governo e del partito di continuare a cercare un confronto. Per quanto ci riguarda – conclude Leonelli – continueremo a sostenere ogni iniziativa mirata a restituire centralità al polo ternano nell’ambito della produzione europea dell’acciaio e a difendere i lavoratori da provvedimenti inaccettabili”.

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