Ast, Oreste Scalzone “irrompe” nella seduta del consiglio comunale

TERNI – C’era anche Oreste Scalzone oggi al consiglio comunale sulla vertenza. Ast. Il fondatore di “Potere operaio” ha fatto ingresso in sala proprio nel momento in cui si stava vivendo uno dei maggiori momenti di tensione: lo scambio di “battute” tra il segretario provinciale della Cgil, Attilio Romanelli, ed esponenti del Movimento 5 Stelle.

Scalzone, circondato da un gruppo di operai, si è avvicinato al tavolo del relatori e ha preso la parola tra gli applausi di diversi operai presenti in sala. Indignata la reazione dei sindacati. Qualcuno ha abbandonato il Centro Multimediale per protesta. L’intervento di Scalzone, che ha scandito lo slogan “Padroni di niente, servi di nessuno”, da quanto si è potuto apprendere, non era previsto e i sindacati ne erano all’oscuro. Insomma si è vissuto un momento in cui tutti sono stati contro tutti. Si è toccato l’apice della tensione che poi è scesa consentendo la ripresa dei lavori del Consiglio.

Nato a Terni, Scalzone è rientrato in città da qualche tempo dopo avere trascorso diversi anni di latitanza a Parigi ed essere tornato libero nel 2007 per la prescrizione dei reati.

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