Ast, scontri a Roma, il racconto di uno dei sindacalisti feriti: “Una carica senza senso”

“Una carica senza senso, violenta e indiscriminata”. Lo sostiene Cristiano Costanzi, segretario di Terni della Fillea, tra i quattro feriti degli scontri di oggi alla manifestazione per l’Ast. Costanzi ha riportato ferite alla testa e alla bocca medicate con 20 punti di sutura

“Noi sindacalisti eravamo tra la polizia ed i lavoratori – racconta – e stavamo trattando con i dirigenti delle forze dell’ordine, chiedendo di scortarci davanti al Mise, cosa che si fa abitualmente quando ci sono manifestazione di questo genere. Siamo stati caricati senza alcun preavviso e senza alcun motivo – prosegue Costanzi, che ha preso la prima manganellata in faccia e subito dopo quella alla testa – la cosa assurda è che poi la polizia ha deciso di scortarci. Ma non potevano deciderlo prima?”.

Costanzi era presente con i 100 lavoratori edili della Pallotta Spa, azienda che si occupa nel sito delle acciaierie del rifacimento delle filiere di colaggio dell’acciaio.

Quanto accaduto viene giudicato dal segretario nazionale Fillea, Schiavella, come “un fatto gravissimo, le cui modalità e circostanze vanno immediatamente chiarite. Quando mai si aggredisce chi sta tentando di mediare tra un corteo e le forze dell’ordine? Il violento attacco al sindacato, cui stiamo assistendo in questi giorni, non aiuta a rasserenare il clima e manda messaggi inquietanti. Tra quel clima e le cariche di oggi a me pare esista un nesso evidente”.

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