Campello, cani con orecchie e code tagliate: i carabinieri forestali sequestrano 24 esemplari

CAMPELLO SUL CLITUNNO – La Forestale ha sequestrato 24 cuccioli di cane da Pastore dell’Asia Centrale, trovati in un allevamento dove 15 esemplari avevano coda e orecchie tagliate, cosa che la legge di fatto vieta.

A seguito della scoperta la procura di Spoleto ha avviato una indagine che ha portato al sequestro del 24 cucciolotti. L’inchiesta ha riguardato Campello, Montefalco, Bettona, Trevi, Foligno, Spoleto e Bevagna dove sono stati controllati i cuccioli ceduti dall’allevatore. Due gli indagati, il proprietario degli animali e un medico veterinario. Il reato ipotizzato è quello di maltrattamento di animali, traffico illecito di animali da compagnia e falso in certificazioni veterinarie. Il professionista attestava di aver inserito il microchip, procedura che, invece, non sarebbe mai avvenuta.

Sono stati trovati anche due cani cosiddetti “aborigeni”, ossia soggetti nati e cresciuti allo stato naturale nel continente medio-asiatico, che erano stati introdotti nel territorio italiano privi di sistemi di identificazione e delle certificazioni sanitarie. Altri cani pastore adulti che venivano utilizzati per la riproduzione erano sprovvisti di microchip.

Numerose infine anche le irregolarità riscontrate per violazioni del testo unico regionale in materia di benessere animale, tutela degli animali di affezione, prevenzione e controllo del randagismo in particolare la detenzione a catena pratica vietata dal 2016 dalla legge regionale umbra, l’omessa identificazione dei cani, l’omessa denuncia di morte e di trasferimento degli animali per cuisono state notificate molteplici sanzioni per illeciti amministrativi.

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