Cannara, il sindaco non rinnova la convenzione del Palazzetto ed è scontro

CANNARA – “Il palazzetto dello sport è aperto e fruibile e l’amministrazione comunale, a causa dei problemi economici dovuti alle eredità e ai tagli non ha rinnovato la convenzione con le associazioni che lo gestivano”. Il sindaco Fabrizio Gareggia interviene sulla questione del palazzetto dello sport, su cui si sono espressi anche l’ex sindaco Giovanna Petrini con il suo assessore Fiorello Turrioni e il Partito democratico.

La struttura era stata data in gestione alla Sport Time, un’associazione che raccoglieva tutte le realtà interessate alla fruizione. Gareggia non ha però rinnovato la convenzione. “Ad oggi, di fatto, a causa del mancato rinnovo da parte del Comune il palazzetto dello sport è chiuso – attaccano gli ex Petrini e Turrioni – e il Pd, azionista di maggioranza di questo sindaco, chiede alla giunta di porre rimedio. A chi lo chiede? Ai propri rappresentanti evidentemente incapaci di incidere in qualunque scelta e succubi di un’alleanza al ribasso che sta solo mortificando Cannara? Lo slogan del “non ci sono soldi, abbiamo trovato una situazione disastrosa” ha fatto il suo tempo. I fatti dimostrano che i soldi ci sono per quelle che sono le priorità dell’attuale amministrazione, ma che non sono le priorità di Cannara. Auspichiamo – concludono Petrini e Turrioni – per il bene di Cannara che non venga scelta la via della gestione diretta del palazzetto dello sport che porterebbe all’affossamento definitivo delle società sportive e a maggiori spese per il Comune”.

La questione palazzetto aveva mobilitato anche il Partito democratico, che con una nota ha auspicato che “la giunta faccia tutto il possibile al più presto per permettere alle sette associazioni e ai circa 250 atleti di iniziare regolarmente l’attività sportiva, consapevoli delle grandi difficoltà che l’amministrazione comunale affronta”. Difficoltà che il sindaco Fabrizio Gareggia non nasconde. Parla infatti di “gestione emergenziale della struttura” dovuta  alla situazione economica dell’ente, con 290mila euro di disavanzo ereditato e 210mila euro di tagli. Per questo l’amministrazione ha rivisto le convenzioni e sta lavorando sulla gestione diretta. “Per quest’anno si andrà avanti così, con la gestione in capo al Comune. Una modalità – spiega Gareggia – che permetterà anche un risparmio di circa 12mila euro l’anno. La situazione attuale è particolare ma siamo anche disponibili a qualsiasi forma di collaborazione”. Rassicurazioni quindi sull’apertura e la fruibilità della struttura: “Stiamo provvedendo al cambio delle utenze ma il palazzetto è aperto”, spiega il primo cittadino che si toglie anche qualche sassolino con il suo predecessore: “Se avesse speso meno avremmo confermato tutto, invece non c’è stato possibile”.

 

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