Trasporto pubblico locale, presidente Tesei e assessore Melasecche illustrano risultati

Un piano di risanamento che ha portato in meno di tre anni a dimezzare la pesante situazione debitoria derivante dalle precedenti gestioni, scesa da 132 milioni di euro a 67 milioni di euro, una riprogrammazione mirata a rendere più efficiente e migliorare il sistema di trasporto pubblico locale, il rinnovo e l’ammodernamento ‘green’ del parco mezzi, la predisposizione di una gara ad evidenza europea per l’assegnazione dei servizi di bacino e nella quale sarà garantito, da una clausola sociale, il mantenimento dei livelli occupazionali.

   Sono i temi principali al centro della conferenza stampa che si è svolta oggi a Palazzo Donini, alla quale sono intervenuti la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche, e Marco Rettighieri, amministratore unico di Umbria Mobilità, società partecipata regionale che ha assunto le funzioni di Agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale.

   È stata la presidente Tesei, insieme all’amministratore unico Rettighieri, a rendere nota la novità positiva degli ultimi giorni che contribuisce al risanamento finanziario dell’Agenzia regionale: la conclusione dell’annosa partita aperta con Atac per il recupero di 14 milioni di euro, metà dei quali sono stati già versati dalla società di trasporti della Capitale, mentre l’altra metà verrà versata entro il 18 gennaio prossimo.

  “Quando sono stata eletta – ha detto la presidente Tesei – fra i vari dossier che erano sul mio tavolo, sicuramente quello di Umbria Mobilità era il più preoccupante e importante da risolvere. Grazie al lavoro svolto in questi anni, in particolare per l’impegno, la tenacia e la determinazione dell’assessore Melasecche – ha rilevato – e grazie all’amministratore unico Rettighieri, che ho scelto per le grandi competenze ed esperienza nel settore, ad oggi la situazione è completamente diversa. Ci siamo avvalsi delle opportunità di risparmio dell’Iva derivanti dalla trasformazione in Agenzia, che non era stata portata avanti prima – ha aggiunto – abbiamo reso patrimonio e Fondo trasporti inattaccabile dai crediti e proceduto con il piano di ristrutturazione, a seguito di un confronto con le banche, in attuazione della legge fallimentare. La Regione ha inoltre trasferito all’Agenzia i contratti di trasporto pubblico locale su ferro e gomma ed auspichiamo che presto lo facciano anche quei Comuni che ancora non hanno agito in questa direzione, consentendo così risparmi economici e ottimizzazione del servizio”.

 “Il nostro obiettivo è quello di migliorare continuamente – ha proseguito – fino ad oggi è stato fatto un percorso faticoso, per una situazione complessa e difficile, che si sta avviando sulla strada giusta grazie a un lavoro condiviso. Proseguiamo con un monitoraggio e un’attenzione costante con la prossima tappa che è rappresentata dall’indizione della gara per l’affidamento dei servizi di tpl, da concludere quanto prima possibile, in coerenza con le normative”.

  “Abbiamo rimesso Umbria Mobilità sul binario e sulla strada giusta e lo sancisce anche la Corte dei Conti – ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche – Sono stati tre anni di lavoro portato avanti con visione, coraggio, professionalità e determinazione e oggi possiamo dire di aver compiuto di una vera rivoluzione, partendo da una situazione gravissima, e intendiamo proseguire nella stessa direzione. Intanto sono già stati raggiunti importanti risultati sul fronte del risanamento finanziario e ora si procederà con la gara per riorganizzare tutto il sistema del trasporto pubblico locale, sulla base di quattro lotti. Andiamo avanti fermi, decisi, con coraggio e auspicheremmo che ci fosse la condivisione di tutti, nella logica del confronto e del dialogo”.

“Fattore fondamentale – ha aggiunto – è quello della modernizzazione, con l’introduzione delle innovazioni tecnologiche volte a migliorare il servizio e renderlo fruibile a tutti, quali vocalizzazione a bordo degli autobus delle fermate ed App che consentono di conoscerne l’orario esatto dell’arrivo”.

  Capitolo importante anche quello del rinnovo dei mezzi, a partire dall’acquisto di 19 autobus elettrici. “Gli investimenti per il rinnovo del materiale rotabile per i servizi di tpl di competenza della Regione che verranno compiuti dall’Agenzia per la Mobilità – evidenzia l’assessore – consentiranno la sua patrimonializzazione, a vantaggio e favore del conto economico così da consentire più velocemente il rientro dall’esposizione debitoria”.

   “Abbiamo messo in sicurezza Umbria Mobilità – ha sottolineato l’amministratore unico, Marco Rettighieri – e un contributo importante è venuto dal primo assegno di circa 7 milioni dei 14 di crediti nei confronti di Atac. Da quando ho accettato l’incarico, il più difficile di quelli svolti – ha rilevato – abbiamo avviato un percorso di rinnovamento che è stato fatto grazie a tutto il personale di Umbria Mobilità. Siamo – ha aggiunto – una delle poche Agenzie che hanno ottenuto la certificazione di qualità Iso 9001:2015 e continueremo a implementare i servizi che comporta. Alla reingegnerizzazione dei processi aziendali, alle nuove funzioni che ci sono affidate, corrisponde anche la nuova immagine coordinata e il sito www.umbriamobilita.it riprogettato che dà informazioni su ogni mezzo di trasporto, piste ciclabili, percorsi di trekking, utili anche per turisti e visitatori”.

  Oltre ai contratti trasferiti per il trasporto su ferro e gomma, la Regione ha dato incarico all’Agenzia di procedere all’affidamento del servizio di Alta Velocità Perugia- Milano. “Il FrecciaRossa – ha detto Rettighieri – verrà confermato per il prossimo anno, con opzione per il seguente; la contrattualizzazione con Trenitalia è prevista nel corso di gennaio 2023. Sempre a gennaio è previsto il trasferimento dei contratti di Tpl di servizio gomma da parte degli altri Enti locali che ancora non hanno provveduto”.

  Quanto al rinnovo dei mezzi circolanti, per il quale sono disponibili finanziamenti complessivi per 160 milioni di euro destinati all’acquisto di infrastrutture di ricarica/rifornimento e di circa 260 autobus a basso impatto ambientale, la scelta sarà indirizzata ad autobus di dimensioni adeguate alle strade umbre, dotati delle nuove tecnologie, anche per il trasporto a chiamata.

   “Stiamo gestendo in maniera più oculata tutto il sistema di trasporto pubblico locale  – ha detto ancora – e stiamo operando per l’indizione della gara nella quale garantiremo il trasferimento di tutto il personale dipendente con il mantenimento del contratto di primo e secondo livello. È la garanzia che mi sento di dare: nessuno perderà il posto di lavoro. Si sta procedendo con la massima trasparenza, avvalendoci delle competenze interne e di qualificate consulenze, in ottemperanza alle delibere dell’Art, l’Autorità di Regolazione Trasporti. La suddivisione in quattro lotti – ha rilevato – è quella che comporta il risparmio più significativo, una decina di milioni di euro l’anno, che potranno essere reimpiegati per la migliore efficienza dei servizi. Il prossimo anno proseguirà il confronto con l’Art e il lavoro tecnico, con l’attivazione concreta nel corso del 2024 e l’ottimizzazione di tutto il trasporto locale umbro”.