Il cardinale Bassetti agli studenti: “Scopriate con la scuola la bellezza della vita”

Lunedì gli studenti umbri torneranno in classe. Per l’occasione il cardinale Gualtiero Bassetti rivolge al mondo scolastico un breve messaggio augurale, di incoraggiamento e di fiducia. Agli studenti, dai più piccoli ai più grandi, rivolge un augurio particolare, quello che “possano scoprire, attraverso la multiforme esperienza che caratterizza lo stare a scuola (studio, ricerca, conoscenza di nuovi amici, solidarietà con i più deboli…), la bellezza della vita, questa straordinaria opportunità che Dio ci dona e che vogliamo vivere con intensità”.

“Papa Francesco, lo scorso 10 maggio – prosegue il porporato – ha incontrato a Roma tantissime persone in rappresentanza del mondo della scuola. A loro ha detto che “la scuola educa al vero, al bello, al bene”. L’impegno educativo non è un esercizio di carattere neutrale, ma è educazione ai valori ed ha come obiettivo la pienezza dello sviluppo della persona, per superare una visione utilitaristica dell’uomo e della sua attività, che è oggi una delle radici della crisi in cui ci stiamo dibattendo”.

“La Chiesa guarda con fiducia e speranza alla scuola – conclude il cardinale Bassetti – essa propone e sostiene un vero e proprio “Patto o Alleanza educativa” fra tutte le componenti interessate – famiglia, scuola e comunità ecclesiale – per il bene della persona umana. Non a caso, papa Francesco ha suggerito, sempre nel contesto del suddetto discorso di Roma, l’insegnamento del proverbio africano che afferma: per educare un figlio ci vuole un villaggio”.

Intanto sabato prossimo, 20 settembre, alle 18 nella cattedrale di San Lorenzo in Perugia, si terrà la celebrazione eucaristica per l’inizio dell’Anno scolastico presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della scuola. Il direttore di quest’Ufficio, il prof. Luca Oliveti, nell’invitare tutte le componenti della scuola, sia statale che paritaria, a questo appuntamento, coglie l’occasione per ricordare “la recente pubblicazione dei dati Ocse sulla scuola italiana, con le sue criticità e punti di forza”, che “mostra, ancor di più a chi non l’avesse ancora capito – commenta –, la necessità di una svolta culturale, di un nuovo approccio verso l’istruzione”.

“Se il sistema-Italia vuole tornare ad essere importante per il contesto europeo, portando così benefici a tutti a partire dalla famiglia, la maggiore centralità della scuola all’interno di questo sistema è fondamentale”, ha spiegato di recente il vescovo monsignor Gianni Ambrosio, presidente della Commissione per la scuola della Cei. La direzione di marcia è dunque quella di fare della scuola “il cuore, il crocevia delle questioni più importanti che deve affrontare il Paese”. E tuttavia la questione scolastica va inserita in un più ampio contesto educativo.

In occasione della celebrazione eucaristica in San Lorenzo del prossimo 20 settembre, annuncia Oliveti, “sarà distribuita la nuova Agenda della scuola 2014-15, preparata dal nostro Ufficio, ricca di indicazioni ed appuntamenti. “Per educare un figlio ci vuole un villaggio” è il titolo di questa Agenda, per evidenziare che fra scuola, famiglia e Chiesa è necessario rafforzare un’alleanza educativa, una sinergia concreta per favorire una crescita armoniosa della persona, sia per l’acquisizione dei saperi, sia per la crescita sul piano dei valori”.

 

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