Mercato di Pian di Massiano, scintille tra sindacati Gesenu e presidente degli ambulanti

PERUGIA – La pulizia il sabato del mercato di Pian di Massiano accende scintille tra i rappresentanti sindacali di Gesenu e rappresentanti di Confcommercio. Stefano Cecchetti, segretario generale aggiunto di Uiltrasporti Umbria, e Marco Alunni Guiducci, coordinatore della struttura sindacale Gruppo aziendale Uiltrasporti (Gau) di Gesenu, pongono una questione di sicurezza. “E’ fondato dicono il rischio che potrebbero verificarsi dei disagi seri”. Il pericolo dipenderebbe dalla “dislocazione dell’area” su cui gli operatori della Gesenu devono effettuare le pulizie, dotata di una sola via di uscita per il deflusso di clienti e standisti, obbligati a sgombrare piazza Umbria Jazz entro le 15”. “Alle 15 – spiegano Cecchetti e Guiducci – ha inizio la partita e chi sopraggiunge per parcheggiare l’auto rischia di trovare gli spazi occupati e fermarsi quindi in quelli liberi non ancora puliti”. Chiedono quindi maggiore sicurezza degli operatori attraverso con un aumento degli agenti delle forze dell’ordine o di spostare il mercato al giorno successivo. Secca la replica di Massimiliano Baccari, presidente di Fiva Umbria, l’associazione degli operatori su area pubblica aderente a Confcommercio: “Siamo basiti per queste dichiarazioni: sono inopportune e strumentali. Gesenu dovrebbe preoccuparsi della qualità del servizio, non del numero degli agenti”. Parole che non sono andate giù a Cecchetti e Guiducci.

“In quell’area – insistono – ci sono 170 banchi a cui dobbiamo accostare altrettanti mezzi di trasporto, ai quali vanno sommati tutti gli altri dei clienti. Stando con i piedi per terra e sapendo che esiste un’unica via di deflusso dal mercato, che alle 13 dovrà essere sgombrato per far posto ai tifosi per il parcheggio delle loro auto, ripetiamo che sono fondatissime le preoccupazioni”. “Se poi Baccari – aggiungono da Uiltrasporti – vuol offendere la categoria degli ‘spazzini’, come li chiama lui, sostenendo che hanno problemi a raccogliere la spazzatura, questo significa che non ha ben inteso il nostro intervento, ovvero che solo strumentalmente si è preso la libertà di dire qualche sciocchezza. Riteniamo che anche gli ‘spazzini’ meritino rispetto, tanto quanto gli ambulanti. Quindi confidiamo nelle sue scuse”.

“L’auspicio – concludono Cecchetti e Guiducci – è quello che tutto possa svolgersi nel migliore dei modi, tuttavia ci pare di capire che la stessa Fiva ‘presiederà la chiusura del mercato per controllare che tutto proceda bene’, quindi qualche dubbio lo ha”.

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