Castiglione del Lago, il consiglio comunale vara la parte operativa del Prg tra le proteste dell’opposizione

CASTIGLIONE DEL LAGO – Il Consiglio comunale di Castiglione del Lago, nella seduta di ieri sera, ha adottato il nuovo Piano Regolatore Generale – Parte Operativa 2017. I gruppi di minoranza Progetto Democratico, Movimento 5 Stelle e Forza Italia hanno subito presentato tre pregiudiziali, con diverse motivazioni, per chiedere il rinvio della discussione e del voto ad altro Consiglio comunale da convocare alla fine di settembre; i gruppi stessi, poi, hanno dichiarato di aver inviato rimostranze al Prefetto di Perugia sulle modalità di svolgimento della Commissione consiliare del 2 settembre, che venne peraltro immediatamente abbandonata dai loro rappresentanti.

Il Consiglio ha bocciato le pregiudiziali, definite strumentali dal sindaco Batino, dal presidente della Commissione Urbanistica Daniz Lodovichi, dall’assessore all’urbanistica Nicola Cittadini e dalla capogruppo di maggioranza Margherita Banella: «Tecniche dilatorie ed ostruzionistiche – ha detto Banella – che dimostrano scarso interesse e “pregiudizi” senza reale volontà di approfondire la materia». Il sindaco Batino ha letto la lettera inviata al Prefetto in questi giorni: «In riferimento alla nota dei Gruppi di Minoranza, nel sottolineare la totale strumentalità degli atteggiamenti assunti, si ribadisce la correttezza formale delle procedure adottate. La pubblicazione degli atti è avvenuta il giorno 24 agosto 2017 con contestuale comunicazione ai Gruppi come da nota allegata. Si evidenzia, che la discussione e l’adozione di atti formali in merito al PRG è iniziata ben 12 anni fa e che tutte le fasi hanno avuto la più ampia partecipazione sia pubblica che con gli Organi Consiliari. Oggi 7 settembre 2017 il piano operativo sarà adottato, segnando l’apertura di una nuova fase di partecipazione pubblica che consentirà a tutti i cittadini di esprimersi. La mancata partecipazione alla illustrazione tecnica del piano nella Commissione del 2 settembre, dimostra in maniera inequivocabile la volontà di non confrontarsi e di perdere solo tempo, impedendo non tanto all’Amministrazione Comunale ma ai cittadini Castiglionesi di vedere risolte problematiche fondamentali per il loro futuro».

I 6 consiglieri di opposizione hanno, quindi, abbandonato l’aula per protesta. I lavori sono proseguiti con le articolate relazioni dei tecnici dell’Ufficio di Piano ing. Stefano Torrini e arch. Mauro Marinelli, oltre che con l’intervento dell’assessore Nicola Cittadini: «Con la Parte Operativa che andiamo ad adottare – ha sottolineato Cittadini – perseguiamo i medesimi obiettivi che hanno caratterizzato il lavoro sulla Parte Strutturale del nuovo piano regolatore, definitivamente approvata nel mese di giugno 2016: trasparenza, tutela dell’ambiente e del paesaggio, contenimento del consumo di suolo, promozione dei meccanismi premiali della compensazione e della perequazione, sviluppo armonico ed omogeneo del territorio, recupero della centralità del ruolo dell’ente comunale, funzione sociale della pianificazione. L’operato del gruppo di tecnici guidati dall’ing. Stefano Torrini e dall’arch. Mauro Marinelli, consulente scientifico del Piano, con l’apporto dell’ing. Monia Torrini e dell’arch. Francesco Nigro, è risultato anche in questo frangente di assoluta qualità, professionalità e rispondenza alla moderne esigenze di governo del nostro territorio. Un ringraziamento va anche ai tecnici esterni, gli architetti Alessandro Parrettini, Alessio Pucci e Alessio Fantucci».
«Quando non si hanno argomenti – ha affermato il sindaco Sergio Batino al termine del dibattito – si cerca di creare confusione e rissa. È quello che hanno fatto le minoranze consiliari di Castiglione, rifiutandosi aprioristicamente di partecipare al confronto che si è aperto con l’adozione del Piano Operativo. Non importa quali sono i problemi dei castiglionesi che si possono risolvere, l’importante è tentare di impedire che l’Amministrazione realizzi il suo programma di legislatura. Non credo che questo atteggiamento dimostri il rispetto dell’istituzione consiliare e soprattutto dei cittadini che hanno espresso la loro volontà. Sono 12 anni che si discute di questo PRG con decine e decine di riunioni degli organi consiliari e con i cittadini. La stessa adozione apre una ulteriore fase di confronto e partecipazione, e questo mentre la gente ci chiede di fare presto, di semplificare, di dare certezze e trasparenza. E noi lo faremo contro gli interessi particolari che stanno dietro agli atteggiamenti ostruzionistici di chi non vuole discutere nel merito. In questi anni l’Urbanistica di Castiglione del Lago ha vissuto, anche grazie al pregevole lavoro dei nostri tecnici, una fase di assoluta chiarezza, che troverà con il nuovo strumento ulteriori garanzie; in tale modo si verrà a rafforzare la capacità programmatoria nel territorio e la tutela dello stesso, con contestuale contrazione del consumo di nuovo suolo. C’è chi fa e chi invece sa solo dire no, sa solo chiedere rinvii. C’è chi ha cuore gli interessi di Castiglione e si batte contro la scarsità di risorse e contro l’eccesso di burocrazia, e invece chi abbandona il Consiglio o cerca di metterla in rissa».

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