Cerreto di Spoleto, giornata storica: inaugurate le nuove terme Triponzo
CERRETO DI SPOLETO – Il caldo cuore dell’Umbria torna a pulsare. Inaugurate oggi, dopo anni, le Terme di Triponzo. Una perla incastonata nella Valnerina più profonda, pronta ad accogliere turisti e visitatori, attirati dalle bellezze e dalla magia che si respira. La riqualificazione è avvenuta grazie ai fondi del terremoto del 1979 e del 1997 e oggi si apre al pubblico, lanciando un segnale ad un comprensorio ferito dal sisma dello scorso 24 agosto. Camerini speciali per massaggi di ogni tipo, vasche esterne ed interne con acqua calda. Non mancherà modo ai turisti di rilassarsi in questo luogo che promette di voler fare sinergia con tutti gli operatori del territorio.
A tagliare il nastro il sindaco Luciano Campana con la presidente della Regione Catiuscia Marini, l’impresa Arkos e tutti i primi cittadini del territorio. Non è mancato il sottosegretario Gianpiero Bocci, con l’assessore regionale Luca Barberini, la presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi e i consiglieri regionali Andrea Smacchi, Gianfranco Chiacchieroni, Raffaele Nevi e Valerio Mancini. “Siamo alla conclusione di un percorso – ha detto Campana – e per questo il ringraziamento va a tutti quelli che questa strada l’hanno avviata prima di me”. La Regione ha investito su Triponzo 2,3 milioni, mentre la famiglia Modestia, con la società Arcos 876mila euro attraverso un bando di project financing.
“E’ un sogno che si realizza”, ha detto l’ex sindaco Giovanna Modestia, mentre la presidente della Regione Marini ha sottolineato l’importanza della data mantenuta: “per dare un segnale di speranza”. La struttura si sviluppa su un’area di circa cinque ettari, di proprietà del Comune di Cerreto di Spoleto, ed è costituita da un insieme di edifici per circa 1600 metri quadrati, situati in corrispondenza di sorgenti termali sulfuree che sgorgano alla temperatura di circa 30 gradi, con notevoli caratteristiche e qualità terapeutiche.
I “Bagni di Triponzo” sono dotati di quattro vasche termali (tre interne e una esterna), docce termali, una zona trattamenti e un’area ipogea che unisce la cultura romana e araba per le terme. Sono presenti attività proprie dello stabilimento termale e un centro benessere con sauna, bagno turco, massoterapia e trattamenti estetici specialistici.