Chiusura casa di riposo a Nocera, il sindaco Bontempi in Terza commissione. Barberini: “Impegno per non trasferire gli ospiti”

PERUGIA – Audizione, stamani, in Terza Commissione, presieduta da Attilio Solinas, del sindaco di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi e dell’assessore regionale alla Salute e Welfare, Luca Barberini sulla questione relativa alla chiusura della Casa di riposo di Nocera Umbra e del trasferimento temporaneo dei dieci ospiti in strutture del territorio folignate.

Sollecitati da un Comitato di cittadini, lo stesso Attilio Solinas (Misto-Mdp) ed Andrea Liberati (M5S) avevano scritto ieri una lettera al Sindaco di Nocera Umbra ( https://goo.gl/iAwKMP(link is external) ) per rinviare la chiusura, prevista per venerdì prossimo 26 aprile, della struttura, invitando la Regione a farsi carico della questione.

Bontempi, nel definirsi “addolorato” per una scelta non più procrastinabile poiché in nessun comune esiste ancora una residenza ‘servita’ per anziani (autosufficienti) completamente a carico del bilancio comunale, ha assicurato che il trasferimento sarà soltanto temporaneo e per il tempo necessario per la messa a punto di una nuova struttura di residenza ‘protetta’ (non autosufficienti) già individuata nelle immediate vicinanze della Casa di riposo attuale e per la quale c’è già l’assenso della Regione.

L’assessore Barberini, nel sottolineare come oltre la metà degli ospiti della struttura attuale siano stati dichiarati ‘non autosufficienti’ e che attualmente a Nocera Umbra non ci sono residenze autorizzate in proposito, ed essendo diventata la materia di tipo sanitario, la Regione ha trovato nell’immediatezza una soluzione transitoria, a Foligno.

Lo stesso assessore, su invito dello stesso Solinas e di altri commissari, pur rimarcando oggettive difficoltà per intraprendere strade diverse rispetto al trasferimento temporaneo degli anziani, si è comunque impegnato a lavorare in tal senso.

Il presidente Solinas, a margine della riunione si è dichiarato “molto soddisfatto dall’interlocuzione con Sindaco ed Assessore perché – ha detto – sono stati chiariti molti aspetti della vicenda. Spero, anche grazie alla disponibilità dimostrata da Luca Barberini, che si possano trovare soluzioni alternative al trasferimento degli anziani ospiti della Casa di riposo”.

Il sindaco BONTEMPI ha ribadito che “in nessun comune esiste ancora una residenza ‘servita’ per anziani (autosufficienti) completamente a carico del bilancio comunale. Si tratta di una situazione – ha detto – che ho sempre affrontato coinvolgendo l’intero Consiglio. Per i dieci ospiti della Casa di riposo il Comune è intervenuto con circa 200mila euro all’anno su un costo complessivo di 300mila. La gestione delle risorse è stata effettuata dall’Asl attraverso l’affidamento dei servizi ad alcune cooperative per assistenza, pasti ed animazione. Nel 2017 il Comune non è più riuscito a far fronte a questa spesa, ma nonostante ciò, con l’auspicio di trovare adeguate soluzioni, ha prorogato la chiusura della struttura alla fine di questo mese, caricandoci, insieme agli assessori, di parte della spesa (il cui totale è 61mila euro) intervenendo sulle nostre indennità. L’obiettivo rimane quello di realizzare una residenza ‘protetta’ (non autosufficienti) che prevede un numero minimo di 20 ospiti. L’ubicazione di tale struttura è stata individuata e già deliberata dal Consiglio comunale, in un edificio nelle immediate vicinanze di quello attuale, per la cui idonea strutturazione è prevista una spesa di 85 mila euro. È stato già predisposto un bando che prevede una gestione di 15 anni. Tutte le operazioni sono state portate avanti insieme ed in collaborazione con Regione e Asl 2. Il progetto per la realizzazione di una struttura di residenza ‘protetta’ ha ricevuto l’assenso della Regione nello scorso mese di marzo. Il trasferimento temporaneo degli ospiti (alcuni dei quali sono stati dichiarati non autosufficienti) in idonee strutture di Foligno, crea oggettivamente un notevole disagio, ma quello che posso garantire è il massimo impegno per far sì che nei tempi più brevi possibili tutti possano ritornare, insieme ad altri nostri concittadini (non autosufficienti) già ospitati in altre strutture, nella loro città. È chiaro che se in queste ore, insieme all’assessore regionale Luca Barberini, si potessero trovare soluzioni diverse utili ed idonee a non trasferire, seppure temporaneamente, gli anziani della nostra Casa di riposo non potrei che esprimere la massima soddisfazione personale e dell’Amministrazione comunale. Resto a disposizione della Regione per valutare e lavorare su ogni possibile soluzione gradita ai nostri anziani”.

L’assessore BARBERINI ha assicurato che “l’Amministrazione regionale sta seguendo attentamente la vicenda. Va sottolineato – ha detto – che attualmente, quella di Nocera, è una residenza ‘servita’ (può ospitare soggetti soltanto autosufficienti) la cui competenza ed il sostegno finanziario, avendo una funzione esclusivamente sociale, è del Comune. Nel frattempo, però, alcuni ospiti all’interno di questa residenza, a seguito di valutazione medica, sono stati classificati ‘non autosufficienti’ e questo impone che gli stessi vengano inseriti in strutture cosidette ‘protette’. Attualmente nel Comune di Nocera Umbra non ci sono residenze autorizzata di questa tipologia e quindi la Regione, diventando la materia anche di tipo sanitario, ha trovato nell’immediatezza una soluzione transitoria, a Foligno, mettendo a disposizione una struttura già autorizzata per ospitare dunque i soggetti non autosufficienti della struttura nocerina. Nel frattempo verrà valutata ogni possibile soluzione per arrivare all’autorizzazione, alla realizzazione e all’accreditamento di una struttura di residenza ‘protetta’ da realizzare nel comune di Nocera Umbra, dando così una risposta definitiva e di qualità sul versante socio-sanitario anche a questo territorio. Mi impegno comunque a valutare, rispondendo ad alcuni inviti emersi nel corso dell’audizione, se esistono altre possibilità alternative allo spostamento provvisorio degli ospiti della struttura in questione, anche se non nego oggettive, grandi difficoltà in proposito”.

Andrea LIBERATI (M5S) ha invitato l’assessore Barberini ad intervenire con ogni mezzo, prevedendo magari una deroga per non proseguire con il trasferimento degli anziani in altre strutture. Questo in attesa della messa a punto del progetto per la residenza ‘protetta’, suggerendo di utilizzare una parte della attuale struttura sanitaria adiacente alla Casa di riposo. Valerio MANCINI (Lega) ha auspicato uno sforzo della Regione per la soluzione più indolore possibile del problema, sottolineando anche il fatto che emergenze di questo tipo si potrebbero verificare nel prossimo futuro, stando ad indicatori oggettivi, anche in altre parti del territorio regionale. Anche Sergio DE VINCENZI (Misto-Umbira next) ha invitato Sindaco ed Assessore a fare un ulteriore sopralluogo in loco per verificare eventuali disponibilità di strutture idonee ed utili a fermare il trasferimento degli anziani.

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