Citta di Castello, i dipendenti di Sogepu si tassano per donare un monitor al reparto di rianimazione

CITTÀ DI CASTELLO – L’unità operativa di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore del presidio ospedaliero Alto Tevere ha un nuovo monitor portatile multiparametrico donato dai dipendenti della Sogepu.

Si tratta di un macchinario che completa il monitoraggio dei parametri vitali, in particolare quelli respiratori e cardiocircolatori, garantendo migliore sicurezza ai pazienti critici nel corso di trasferimenti intra ed extraospedalieri. È dotato di una scheda che permette di trasferire i dati nel monitor di postazione fissa della Rianimazione.

Nel corso della cerimonia di inaugurazione, la direzione aziendale della Usl Umbria 1, la direzione di presidio e il responsabile della Rianimazione di Città di Castello ha ringraziato tutti i dipendenti della Sogepu per questa donazione volontaria che “testimonia, insieme alla grande sensibilità, la volontà esemplare di fare sinergia con le istituzioni e la sanità pubblica per contribuire ad innalzare la qualità delle prestazioni sanitarie a favore di tutta la comunità in un territorio – ha sottolineato il sindaco Bacchetta – in cui l’azienda sanitaria sta continuando ad investire anche in termini di aggiornamento tecnologico per il potenziamento dell’ospedale”.

Il direttore sanitario Pacchiarini ha infatti ricordato che per l’Alto Tevere sono stati programmati investimenti per un totale complessivo di circa 4milioni di euro, destinati all’acquisto di una nuova Tac, un nuovo acceleratore lineare che affiancherà quello già in dotazione e la Moc per l’ospedale di Umbertide. In qualità di presidente della Sogepu, Cristian Goracci ha confermato il massimo sostegno ai dipendenti dell’azienda che già altre volte hanno dimostrato una particolare sensibilità nel supportare anche alcune associazioni di volontariato che operano sul territori

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