Città di Castello, lavori alla Cardiologia e al Pronto Soccorso

CITTA’ DI CASTELLO – Sono stati presentati ufficialmente questa mattina i lavori effettuati all’Ospedale di Città di Castello e che riguardano l’UO di Cardiologia e l’UO Pronto Soccorso. Hanno partecipato alla breve cerimonia Andrea Casciari Direttore Generale dell’USL Umbria 1, Silvio Pasqui Direttore Sanitario degli Ospedali di Città di Castello e Umbertide, Sara Mandorla Primario di Cardiologia degli ospedali di Branca e Città di Castello, Francesco Borgognoni Direttore del Dipartimento Emergenze e Accettazione dell’USL Umbria 1 e Antonio Fiorucci Presidente dell’associazione “Amici del Cuore Cardiopatici Alta Valle del Tevere“.

«La stretta collaborazione e la piena concordanza di intenti fra ospedale e associazione Amici del Cuore – ha dichiarato il dott. Pasqui – ci ha consentito la ritinteggiatura degli ambienti della UO Cardiologia Unità di Terapia Intensiva Cardiologica, al piano terra del nostro ospedale: la scelta dei colori, a cui ha collaborato anche il personale sanitario dell’Unità Operativa e della Direzione Medica di Presidio, è stata operata tenendo conto delle più recenti indicazioni derivanti dalle principali esperienze svolte a livello nazionale ed internazionale, al fine di favorire il maggior comfort possibile, sia per i pazienti che per gli operatori». Sono stati scelti colori innovativi che vanno dal ciclamino, all’azzurro e all’arancio che stimolano positivamente l’umore dei pazienti. Grande soddisfazione da parte di Antonio Fiorucci, presidente dell’associazione “Amici del Cuore Cardiopatici Alta Valle del Tevere” e sinceri ringraziamenti alla dottoressa Sara Mandorla che ha accolto le richieste per il rinnovamento dei locali.

Al Pronto Soccorso Osservazione Breve Intensiva è stata realizzata una nuova camera di degenza con 2 posti letto da destinare ad attività di Medicina d’Urgenza ricavato da uno spazio di Cardiologia: i posti totali passano così da 8 a 10. Tale intervento, che consentirà un notevole miglioramento organizzativo per la gestione complessiva dei pazienti che giungono al Pronto Soccorso tifernate, è stato eseguito in attuazione al “Piano di Riorganizzazione degli Ospedali dall’Azienda USL Umbria 1“, recentemente approvato con Delibera del Direttore Generale n. 1453 del 21 dicembre 2016. «Questa scelta – ha spiegato Pasqui – risponde anche ai dati nazionali che vedono un aumento di richieste di posti letto tecnici e di posti letto intermedi, in quanto i bisogni dovuti alla cronicità, alla sub acuzie e dell’invecchiamento della popolazione, con miglioramento della “qualità alberghiera” per i pazienti». Un intervento del valore di 8.871 euro, relativamente a impianti elettrici, apertura e acquisto porta e installazione gruppo gas medicali.

Il Piano, che prevede altri interventi strutturali e riorganizzativi da attuare presso il Presidio Alto Tevere, è il recepimento, a livello aziendale, del provvedimento regionale (Deliberazione n. 212 del 29 febbraio 2016) attuativo del Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n. 70, “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”.

Il dottor Francesco Borgognoni ha spiegato il funzionamento dell’OBI (Osservazione Breve Intensiva) e l’importanza sanitaria di questa struttura, anche per scremare e rendere sempre più appropriato l’effettivo ricovero e consentire un monitoraggio puntuale della reale situazione dei pazienti nelle 24/48 ore successive al manifestarsi dei sintomi, per la sua stabilizzazione e con un sicuro percorso diagnostico-terapeutico.

«Ringrazio gli Amici del Cuore – ha concluso Andrea Casciari – che sono veramente amici e che conosco da anni. Un sincero ringraziamento alla dottoressa Sara Mandorla per come ha gestito il periodo di transizione nei due ospedali di Gubbio-Gualdo e Città di Castello. Entro la metà di maggio verrà nominato, dopo il concorso adesso in svolgimento, il nuovo primario della Struttura Complessa di Cardiologia di Città di Castello. I nuovi posti letto di osservazione breve intensiva fanno parte del programma triennale che avevo presentato all’inizio del mio mandato lo scorso anno. Il Pronto Soccorso è il biglietto da visita dell’ospedale: se funziona bene l’osservazione breve intensiva funziona belle tutta la struttura, con miglioramento della sicurezza dei pazienti e un effetto positivo sull’appropriatezza dei ricoveri e sui tempi d’attesa. Abbiamo, nel futuro prossimo, altri interventi in questa struttura, come la Brest Unit e l’endoscopia».

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