Città di Castello, ok a riqualificazione palazzo Vitelli e mura urbiche: stanziato un milione e mezzo di euro

CITTA’ DI CASTELLO – Via alla riqualificazione del complesso monumentale di palazzo Vitelli a Sant’Egidio e delle mura urbiche di Città di Castello: la Regione Umbria ha stanziato un milione e mezzo di euro, con fondi europei dedicati alla tutela, valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale nelle aree di attrazione di rilevanza strategica L’assessore ai Lavori pubblici, Luca Secondi, spiega che si avrà “l’opportunità di compiere un importante intervento di riqualificazione per mettere il palazzo a disposizione dei tifernati e dei turisti, anche nell’ottica dell’insediamento del Centro di Documentazione delle Arti Contemporanee, e di completare il recupero di un ulteriore tratto delle mura urbiche in un’area particolarmente strategica per le funzioni cittadine. Il lavoro scrupoloso e competente del settore tecnico del Comune – puntualizza Secondi – ci hanno permesso di presentare un progetto che è rientrato tra gli otto investimenti finanziati dalla Regione per complessi monumentali e teatri e per il potenziamento del sistema museale umbro”.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica che è stato ammesso a finanziamento dalla Regione dovrà essere perfezionato con la progettazione definitiva e la progettazione esecutiva alla quale si lavorerà da settembre, insieme alla predisposizione del cronoprogramma per l’attuazione e la rendicontazione dell’investimento.
Il progetto
In coerenza con la filosofia adottata nello studio realizzato dal gruppo di lavoro interno dell’ente nei primi anni del 2000 e negli interventi di restauro già realizzati in altri tratti della cinta muraria del centro storico, l’intervento conservativo che riguarda Palazzo Vitelli a Sant’Egidio opererà nel tratto compreso tra l’immobile e la palazzina di caccia, fino alla prima porzione di mura antistante l’edificio del Liceo “Plinio Il Giovane”.
Saranno bonificate le situazioni di dissesto e verranno consolidate le parti di paramento meno danneggiate per riportare la cinta muraria al decoro consono al valore storico-artistico e culturale dell’immobile. L’ipotesi progettuale prevede la rimozione integrale della vegetazione cresciuta sui paramenti murari e l’adozione delle misure atte a contrastarne la ricomparsa al termine dei lavori, la pulizia delle superfici e la rimozione delle stuccature che non presentino più caratteristiche di resistenza e solidità necessarie.
Laddove necessario, verrà effettuata la reintegrazione parziale degli elementi murari importanti dal punto di vista statico e della sicurezza strutturale e si procederà allo smontaggio e al successivo montaggio degli elementi lapidei e dei laterizi per ripristinare la continuità strutturale in corrispondenza di lesioni e crolli localizzati, oltre a interventi di consolidamento, che verranno eseguiti con iniezioni di malta di calce, e di rifacimento integrale della stuccatura. In continuità con quanto già realizzato nel tratto di viale Nazario Sauro, i lavori di recupero saranno completati con la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica monumentale, mediante faretti incassati a terra.
Sull’immobile di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio verranno eseguiti lavori di predisposizione impiantistica e saranno realizzati nuovi servizi igienici, completi di tutte le opere edili e architettoniche necessarie. Sarà così predisposto un blocco servizi al piano terra, accessibile dal giardino, che renderà il complesso maggiormente funzionale e rispondente alle esigenze di utilizzo culturale e turistico. All’interno di Palazzo Vitelli verranno completate alcune opere impiantistiche nell’ottica dell’insediamento del Centro di Documentazione delle Arti Contemporanee e alcune opere edili che completeranno i lavori del primo stralcio della ristrutturazione dell’edificio, ad esempio per gli infissi.

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