Commercianti e genitori di San Gemini insieme: “Vogliamo sicurezza nelle scuole”

SAN GEMINI – Genitori, commercianti e cittadini si sono dati appuntamento in piazza per manifestare. Alla base della pacifica protesta, una problematica che dal paese sollevano da tempo.

Vogliono che le scuole dei loro figli siano sicure. Il loro obiettivo è portare la questione a fondo e soprattutto ai piani alti, fino in Regione.

Nella giornata, era presente a San Gemini anche l’assessore regionale Fabio Paparelli. Un segno?

Solo il futuro potrà confermare. Ma i genitori lasciano intendere che fino a che non sarà trovata una soluzione, il problema sarà sollevato di nuovo.

Già nel marzo scorso, attraverso una lettera aperta, i genitori degli alunni della scuola A. Volta dichiaravano: “Siamo venuti a conoscenza (in data 17 marzo) che l’indice di vulnerabilità sismica della scuola è passato dall’ 1.2 della relazione del 2006 allo 0.026 della nuova integrazione datata 26 Gennaio 2017.
Con relazioni alla mano, pronte per essere presentate al sindaco, i genitori tengono a ribadire che non solo c’è un indice di vulnerabilità dell’edificio estremamente basso, ma che manca anche il cordolo al primo livello (ndr. il calcestruzzo inserito per tutto lo spessore del muro in corrispondenza del piano d’imposta del solaio).
“L’istituto – sempre secondo le loro relazioni – è a rischio sfondellamento e le analisi non sono ancora state completate.
Ci siamo trovati di­ fronte ad una relazi­one di vulnerabilità ­sismica che d­enunciava, relativamen­te al chiostro, anche gravi ­criticità sui pilastr­i. Quindi uno stato di cose non certo tranquillizzante per le circa 150 persone che ogni giorno frequentano l’edificio”.

 

 

Scuola A. Volta di San Gemini, i genitori: “E’ necessario che i lavori di miglioramento sismico vengano eseguiti il prima possibile” “Quello che ci interessa prima di tutto è la sicurezza dei nostri figli che non deve mai essere messa in dubbio”

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