Covid Umbria, muore paziente positivo di Perugia. I nuovi casi sono 68

La notizia triste arriva da Perugia: è deceduto un paziente positivo al Covid. Il totale delle vittime in Umbria sale così a 1.479. Il bollettino di oggi, martedì 23 novembre 2021, registra inoltre 68 nuovi casi e un paziente in più in terapia intensiva. Ma andiamo per ordine. Sono 68 i nuovi casi Covid registrati in Umbria nelle ultime 24 ore su 13.394 tamponi eseguiti, di cui 2.870 molecolari e 10.524 antigenici, per una percentuale di positivi pari allo 0,50%. Una percentuale che certifica una giornata di contenimento del virus, dopo le impennate degli ultimi giorni. Le guarigioni riscontrate sempre nelle ultime ore sono state 54, sicuramente un buon numero. Con questi dati gli attualmente positivi salgono a 1.645, più 13 rispetto a ieri. I ricoveri sono stabili, si registra soltanto un paziente in più in rianimazione.  Le persone in isolamento fiduciario sono 1.591, tredici in più rispetto a 24 ore fa.

RICOVERI – Questa mattina i pazienti positivi ricoverati negli Ospedali di Perugia e Terni erano 54 (invariato), di cui 7 (+1) in terapia intensiva. All’Ospedale Santa Maria della Misericordia sono 29 i ricoverati (+1), di cui 1 (+1) in terapia intensiva mentre all’Ospedale Santa Maria di Terni  sono 25 i ricoverati (-1) di cui 6 (invariato) in terapia intensiva.

I NUOVI CASI DI OGGI – Sono 68 i nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore in Umbria e riguardano i seguenti comuni: 8 Foligno, 7 Perugia, 5 Assisi, 4 Gualdo Cattaneo, 3 Amelia, 3 Marsciano, 3 Massa Martana, 3 Todi, 3 sono persone residenti fuori regione, 2 Monte Castello di Vibio, 2 Torgiano,  1 Castel Giorgio, Città della Pieve, Città di Castello, Guardea, Montecastrilli, Montegabbione, Nocera Umbra, Orvieto, Spoleto, Terni, Trevi.

VACCINAZIONI – Alle ore 8 di questa mattina risultano somministrate  1.320.320 dosi di vaccino in Umbria, pari all’ 88,18% delle dosi disponibili. Ciclo vaccinale completo per 680.766 persone, pari all’ 84,27% degli aventi diritto. Terza dose per 80.953 persone, pari al 9,71% della popolazione avente diritto.