Crisi occupazionale a Spoleto, Cementir acquisita da Italcementi

PERUGIA – Cementir acquisita da Italcementi. E’ il quadro che ha prospettato l’assessore regionale Fabio Paparelli alla Seconda commissione di Palazzo Cesaroni, presieduta da Eros Brega. Una occasione per verificare le iniziative per l’occupazione e fare il punto con i consiglieri regionali.

Sull’acquisizione servirà un parere dell’Autorità garante della concorrenza sulla eventuale posizione dominante che il gruppo potrebbe conquistare con questa operazione. Paparelli ha anche parlato della situazione della Maran, con 270 dipendenti e con difficoltà legate  al costo del lavoro (tutti i dipendenti sono contrattualizzati, cosa che non avviene nelle aziende di questo settore), alla tipologia di businness e alla modalità del suo svolgimento, alla scomparsa del fondatore dell’azienda. È stato sottoscritto un accordo che prevede la presentazione di un piano di ristrutturazione della sede di Spoleto.

Le aziende Ims e Isotta Fraschini, contano circa 200 dipendenti a Spoleto e sono al momento guidate dagli stessi commissari liquidatori. Risentono di una situazione complessa, aggravata dalla prolungata sospensione dell’attività produttiva. I commissari di Isotta e Ims hanno ottenuto dal Mise il via libera per procedere alla cessione dei complessi aziendali, da cui restano esclusi gli immobili per evitare, nelle fasi iniziali, un peso eccessivo rispetto ai potenziali acquirenti. La Giunta regionale ha seguito l’avanzamento della procedura con i commissari giudiziari, con i rappresentanti dei lavoratori e con il Comune di Spoleto. La proroga degli ammortizzatori sociali al 31 marzo 2018 dovrebbe essere stata già autorizzata e lo Spoletino, oltre ad essere parte dell’accordo di programma ‘Merloni’, rientra nella ‘Area di crisi non complessa’ dei Comuni maggiormente danneggiati dal sisma, che prevede risorse per il rilancio del
turismo e della manifattura. È stata presentata una manifestazione di interesse per le due sedi (Dongo e Spoleto) il cui iter è tuttora in corso”.

 

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