Passignano diventa uno dei “Borghi più belli d’Italia”

PASSIGNANO – Da oggi Passignano è il 27° “borgo più bello d’Italia” dell’Umbria. Con la consegna della bandiera da parte del presidente Fiorello Primi nelle mani del sindaco Ermanno Rossi, “la perla del lago” entra a far parte del prestigioso club che annovera 272 borghi italiani, su circa 800 fin qui esaminati.

Un importante traguardo non solo per Passignano, ma per l’intero territorio del Trasimeno che in questo modo si ritrova ad avere metà delle sue comunità “certificate”.

La cerimonia di consegna della bandiera si è tenuta questa mattina nella Sala consiliare, alla presenza della Giunta comunale, delle autorità e del mondo dell’associazionismo locale.

“E’ per noi una giornata straordinaria per l’importanza che riveste per noi l’ingresso in questa Associazione”, ha dichiarato il sindaco Rossi. Consapevole tuttavia che questo segna “l’avvio di una nuova fase, che interesserà anche le future Amministrazioni, le quali dovranno impegnarsi per seguire e incrementare il percorso intrapreso”. “Cercheremo – ha sostenuto Rossi – di tenere alta la nostra immagine e il nostro valore all’interno del club”.

Un Club esigente, come ha tenuto a ricordare il suo presidente, Primi, che prima di certificare un borgo lo esamina attentamente e a lungo sulla base di ben 72 paramatri. E una volta ammessi occorre continuare a meritarsi il titolo. “Occorre stare nell’associazione – sono state le parole di Primi – con il cuore e con la mente. Siete entrati in un meccanismo articolato e vi siete assunti una responsabilità grande nella diffusione dell’immagine dell’Italia nel mondo, in quanto noi rappresentiamo l’essenza vera dell’italianità fatta di tante diversità che vanno salvaguardate, perché è ciò che cercano gli stranieri”.

“L’Umbria è la prima regione in termini di presenze assolute all’interno del Club – ha fatto notare il presidente regionale Antonio Luna – e questo significa che essa rappresenta uno stile, un’identità e un modello di conservazione”. Luna ha inoltre ricordato il dinamismo e la capacità progettuale che hanno i Borghi a livello regionale tanto da aver scelto di passare da semplice coordinamento ad associazione. “Siamo in una fase – ha spiegato – in cui dobbiamo preoccuparci non solo della promozione, ma anche dello sviluppo delle nostre comunità. A tal fine abbiamo già predisposto dei progetti concreti dedicati al tema della destagionalizzazione del turismo e contro lo spopolamento”.

Ha preso parte alla cerimonia di oggi anche il sindaco di Magione Giacomo Chiodini che ha parlato a nome dell’Unione dei Comuni. “Il Trasimeno – ha detto – vuole andare oltre i campanili e verso una promozione unitaria del territorio, per arrivare all’immaginario collettivo in maniera più efficace. Questo è per Passignano un riconoscimento dovuto perché è una delle immagini più autentiche del Trasimeno”.

In rappresentanza dell’associazione regionale è intervenuto inoltre il vicesindaco di Castiglione del Lago Romeo Pippi che ha annunciato la candidatura del Trasimeno ad ospitare il prossimo festival dei borghi lacustri e fluviali. “Si tratta di un progetto a cui teniamo molto – ha dichiarato – e che auspichiamo anche la Regione prenda seriamente a cuore”.

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