Matteo Renzi: “Marche e Umbria da oggi più competitive”. Un’opera attesa da tanti anni, oggi realtà

FOLIGNO – Il grande giorno è arrivato: il 28 luglio 2016 resterà nella memoria come una data storica per Umbria e Marche, da oggi più vicine. Dopo anni di attesa le nuove strade sono state aperte. La nuova statale 77 Val di Chienti, la moderna superstrada che collega Foligno a Civitanova Marche e la SS318 di “Valfabbrica” sono state inaugurate alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio.

 

Video da http://www.governo.it/media/renzi-nelle-marche-e-umbria/5517

Complessivamente sono stati inaugurati 50 km di nuove infrastrutture che, con 18 gallerie e 30 viadotti, superano i dislivelli appenninici e collegano in modo diretto e veloce le due regioni, sostituendo i tracciati esistenti delle strade statali 77 “della Val di Chienti” e 318 “di Valfabbrica”, caratterizzati da percorsi tortuosi, con forti pendenze e in parte interni a centri abitati. L’investimento complessivo per la realizzazione delle opere ammonta a circa 1,3 miliardi di euro.

IMG_5738All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, anche il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli; la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini; il Presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani e l’Amministratore Unico della società Quadrilatero Marche-Umbria, Guido Perosino.

La presidente Catiuscia Marini è intervenuta parlando subito di quelli che saranno i vantaggi legati all’apertura della strada statale 77 “Val di Chienti”, ma anche della 318 di “Valfabbrica”: “Più vicini al mare certo, ma questo significa economie più vicine e regione più vicine”. “E’ una grandissima infrastruttura per entrambe le regioni oltre che per il Paese – ha detto Marini. L’Appennino ha rappresentato, l’isolamento, ma anche la distanza incolmabile e quindi la mancanza anche i opportunità che avremmo potuto cogliere in passato. Oggi l’Appennino, grazie a queste due strade, diventa il punto di congiunzione ma e anche il punto di apertura e di incontro. Cambiano molte cose – ha aggiunto Marini – dal punto di vista delle imprese, dal punto di vista dei cittadini, del collegamento per noi che siamo una regione interna. Apre nuove opportunità di integrazione di servizi su cui stiamo lavorando, insieme al presidente della Regione Marche. Penso ai servizi socio sanitari. Avere un’infrastruttura di questo tipo ci fa cambiare anche la geografia dell’organizzazione di molti servizi ospedalieri, territoriali e di gestione delle emergenze. Apre le opportunità su cultura e turismo che sono un volano di sviluppo per entrambi. E’ un altro modo di immaginare il presente e il futuro anche dal punto di vista economico e occupazionale – ha concluso Marini – per questo le comunità regionali, le popolazioni hanno sempre rivendicato con forza queste strade”.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è arrivato a Colfiorito per l’inaugurazione della strada statale 77, facente parte del progetto del quadrilatero Marche-Umbria, in leggero ritardo perché prima è andato a trovare gli operai dell’Arena di Tolentino. “Siccome questa era un’opera attesa soltanto da qualche decennio, avevano pensato di fare l’inaugurazione in tre posti diversi…”. Così il premier Matteo Renzi parlando agli operai dell’Arena di Tolentino, prima di spostarsi in Umbria per l’inaugurazione della Quadrilatero Marche-Umbria. “Già mi dicono che inauguro sempre, e taglio  sempre i nastri: ho detto facciamo una sola inaugurazione e andiamo a Colfiorito. Ma ero tanto curioso di venire a salutarvi che abbiamo fatto un fuori programma…”.

Su twitter, in vista dell’inaugurazione del Quadrilatero tra Marche e Umbria, il premier sostiene che con
l’apertura delle statali 77 e 318 le due regioni “sono più competitive”.

“Oggi – ha affermato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – consegniamo al territorio umbro-marchigiano due nuove infrastrutture moderne e funzionali, dotate dei più avanzati sistemi tecnologici, per assicurare i massimi standard di sicurezza per la circolazione e un migliore comfort di guida, a servizio delle persone e delle imprese. Come spesso accade quando si realizzano grandi opere – ha aggiunto – l’iter è stato segnato anche da varie difficoltà di carattere sia tecnico che amministrativo, comunque superate in modo rapido e trasparente. Sono state realizzate opere tecnicamente molto complesse, con accorgimenti che hanno garantito il minimo impatto ambientale nel rispetto di un territorio di gran pregio. Le nuove arterie – ha concluso Armani – abbattono in modo significativo i tempi di percorrenza, aprendo scenari di sviluppo completamente nuovi per il Centro Italia, in quanto riducono il gap infrastrutturale consentendo collegamenti rapidi e diretti tra la costa e i centri urbani delle zone interne ma anche tra le infrastrutture della dorsale adriatica e la E45 verso Roma, migliorando anche gli spostamenti tra la due coste e i rispettivi porti”.

Sul luogo sono giunti anche il presidente della Regione Marche, i consiglieri regionali Andrea Smacchi e Giacomo Leonelli, l’assessore Antonio Bartolini, presente anche Maria Rita Lorenzetti, ex presidente della Regione Umbria. e altri personaggi del mondo politico.

 

 

Strada statale 77 “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche)
SS77_2L’infrastruttura è lunga 110 chilometri e rappresenta un’opera di grande rilevanza per le sue caratteristiche tecniche e ambientali, con oltre 35 chilometri di strada in un contesto orografico complesso attraverso l’Appennino centrale. Basti pensare che sono ben 13 le gallerie naturali, per oltre 22 chilometri lineari (44 se calcolata la doppia canna), 9 le gallerie artificiali e 16 i viadotti, per una lunghezza totale di oltre 5 chilometri considerando le due carreggiate. Le gallerie rappresentano, quindi, circa il 60% dell’intera tratta e permettono una sensibile riduzione dell’impatto ambientale e paesaggistico.5-Pavimentazione in calcestruzzo nella galleria Belfiore (Foligno), SS77
La nuova arteria stradale è stata realizzata con nuove tecnologie costruttive e materiali sempre più performanti per migliorare la qualità delle opere viarie. Una delle novità più importanti sta nelle pavimentazioni delle gallerie, dove il classico conglomerato bituminoso è stato sostituito dal calcestruzzo, sfruttando i vantaggi di questo materiale, in particolare per la maggiore durabilità e la ridotta manutenzione richiesta. Si tratta della prima esperienza del genere in Italia, che fa della nuova statale 77 un’opera tecnologicamente all’avanguardia, la più avanzata del Paese. SS77_7L’investimento per l’intero tratto Foligno – Pontelatrave – Collesentino è pari a circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, finanziato tramite fondi stanziati dal Cipe con le delibere 13/04 e 83/08, da APQ Regione Umbria, Decreto Legge ‘del Fare’ 21 giugno 2013, n. 69, unitamente a introiti previsti dal PAV e mezzi propri della Società.

Direttrice Perugia-Ancona (strada statale 318 “di Valfabbrica”)
SS318_2Il tratto aperto lungo la direttrice Perugia-Ancona è lungo complessivamente 15 km e si estende in provincia di Perugia dalla località Pianello alla località Sospertole, connettendo i tratti già esistenti e completando la realizzazione del tracciato in variante alla strada statale 318 “di Valfabbrica” nonché il tratto umbro della direttrice. Il lotto Pianello-Valfabbrica (8,5 km) è stato realizzato dalla controllata Quadrilatero, mentre il tratto Valfabbrica-Sospertole (6,8 km) è stato realizzato direttamente da Anas.
L’investimento complessivo per la realizzazione delle opere ammonta a circa 224 milioni di euro.
SS318_7La sezione stradale è a due carreggiate separate, con due corsie per ogni senso di marcia di larghezza compresa tra 3,50 e 3,75 metri ciascuna, oltre a banchine laterali da 1,75 metri e spartitraffico centrale, per una larghezza della piattaforma compresa tra 19 e 22 metri. Per un breve tratto di 2,3 km complessivi, in corrispondenza di due gallerie e due viadotti, la carreggiata è unica, a una corsia per ogni senso di marcia. Il raddoppio è già progettato e sarà realizzato con successivo appalto per un valore di circa 116 milioni di euro.
Lungo il tratto aperto sono presenti 5 gallerie, per uno sviluppo complessivo di 4,6 km, e 17 viadotti lunghi complessivamente 2,3 km. Le connessioni con la viabilità secondaria sono garantite da 3 svincoli: Pianello, Valfabbrica e Casacastalda.
Il nuovo tratto aperto consente una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 20 minuti, passando dagli attuali 28/30 minuti a circa 10, con un accorciamento del percorso di 6,5 km e un abbattimento della produzione di anidride carbonica stimato in 17 tonnellate al giorno.
Il completamento dei lavori attualmente in corso sul tratto marchigiano della stessa direttrice (strada statale 76 “della Val d’Esino”) è previsto per la fine del 2017.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.