Elezioni, ad Assisi i candidati a sindaco salgono a 9. A Città di Castello 4 candidati per una poltrona

Crescono come i funghi i candidati sindaco nella città di San Francesco. Sono diventati nove, con la candidatura di Claudio Iacono, 54 anni, dipendente del Serafico, cattolico della prima ora. Guiderà la lista “Il popolo della famiglia”, movimento nazionale fondato da Mario Adinolfi. Iacono metterà proprio la famiglia al centro del suo programma secondo “i valori cristiani in cui credo”. Il candidato della lista “Il popolo della famiglia” si aggiunge agli altri otto candidati già scesi in campo. L’ex sindaco Bartolini (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord), Ciotti (sinistra), l’attuale presidente del consiglio comunale Buini (Movimento civico Ricci), Leggio (Movimento 5 stelle), l’attuale sindaco Lunghi, Proietti (Pd, socialisti), e Mignani. Di fatti sarebbero otto, ma sono in molti che scommettono nella candidatura dell’ing. Fagotti di Petrignano, inizialmente rincorso dal Pd, successivamente mollato per la Proietti. Per alcuni l’ex pupillo dei democratici assisani potrebbe, però, rinunciare alla candidatura per allearsi con Tonino Lunghi.

A Città di Castello i partiti del centrosinistra hanno ormai fatto la scelta: ricandidatura dell’attuale sindaco Luciano Bacchetta senza primarie. Per Bacchetta ci sarà una coalizione che metterà insieme Pd, Psi e la Sinistra per  Castello. Nel centrodestra prende sempre più corpo la candidatura di Nicola Morini, mentre il leghista Valerio Mancini, che aveva vinto le primarie della Lega Nord, ha deciso di fare un passo indietro. A questo punto la Lega Nord con Forza Italia darà vita ad una lista civica che si chiamerà “Tiferno insieme”. Sempre a destra ci sarà la candidatura a sindaco di Giovanni Zangarelli con la lista civica “La rinascita”. Per il Movimento 5 stelle ci sarà la candidatura a sindaco di Marco Gasperi, di appena 26 anni. Resta da sapere se Luciano Neri deciderà di scendere in campo e presentare una lista con a capo Isabella Dalla Ragione.

A Terni invece, in una lunga intervista rilasciata oggi al Corriere dell’Umbria, il sindaco Leopoldo Di Girolamo annuncia che dopo l’approvazione del bilancio, ci sarà il rimpasto di Giunta. Il sindaco Di Girolamo confessa che una volta approvato il più importante atto dell’amministrazione comunale procederà ad assegnare le deleghe che si è trattenuto per sé. Tutto fa pensare che il rimpasto annunciato da Di Girolamo possa anche prevedere qualche cambio tra i membri della Giunta ternana.

 

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