Epifania in Umbria: domani i Re Magi a Perugia, oggi a Terni iniziativa della San Vincenzo de Paoli

L’Umbria si prepara a festeggiare l’Epifania. A Perugia, promossa da oltre dieci anni dall’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare, la Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi nella cattedrale di San Lorenzo in Perugia si terrà nel pomeriggio di domani 6 gennaio (ore 15). Questa Giornata, nel capoluogo umbro, è vissuta sempre con particolare intensità attraverso iniziative, curate dall’Ufficio diocesano per la cooperazione missionaria, rivolte ai bambini e ai ragazzi del catechismo sensibilizzandoli all’attenzione per i coetanei poveri di altri continenti.

“L’atteso evento della Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi – spiegano i coniugi Maria Rita e Gianluca Carloni, direttori dell’Ufficio di Pastorale familiare – testimonia il forte sentimento religioso che anima ancora la nostra vita diocesana con la partecipazione numerosa delle famiglie e specialmente dei più piccoli (si prevedono più di 400 bambini)”.

Quest’anno la Sacra rappresentazione coinvolgerà una ventina di figuranti provenienti da Oratori parrocchiali e dalle comunità del Cammino neocatecumenale presenti nella Parrocchia della Sacra Famiglia di Nazaret in San Sisto di Perugia.

Come è tradizione, la Sacra rappresentazione sarà preceduta dal corteo dei Re Magi che si daranno appuntamento intorno alle 15 in Piazza Italia. Successivamente, il corteo con in testa i tre Magi guidati dalla Stella Cometa attraverserà corso Vannucci per giungere sulla gradinata della cattedrale di San Lorenzo (ore 16 circa), dove i partecipanti saranno accolti dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti. In questo luogo si svolgerà la prima parte della Sacra rappresentazione per poi proseguire in cattedrale con l’allestimento del presepe vivente (ore 16.30 circa). Al termine, il cardinale saluterà i numerosi bambini presenti con i loro genitori rivolgendo a tutti un messaggio augurale.

Alle 18, sempre in cattedrale, si terrà la celebrazione eucaristica dell’Epifania e della Giornata dell’infanzia missionaria.

A Terni, invece, oggi pomeriggio alle 16.30 a villa Spirito Santo a Terni, organizzata dell’associazione San Vincenzo de’ Paoli, si terrà la tradizionale Festa della Befana, dedicata in particolare ai bambini. Saranno circa 500 gli ospiti, bambini e accompagnatori, di diverse nazionalità, famiglie, anziani, poveri, extracomunitari assistiti dall’associazione caritativa, insieme ai benefattori e volontari, al gruppo di animazione Supermatti, che vivacizzeranno la festa per l’intero pomeriggio con giochi, una ricca merenda per tutti, regali alle famiglie e distribuzione di giochi ai bambini con l’arrivo della Befana.

Una tradizione d’inizio anno, che nello spirito dell’associazione di volontariato San Vincenzo de Paoli di Terni, rinnova una piacevole occasione di festa e d’incontro per molte famiglie, per ritrovarsi insieme in allegria cercando di allontanare per un giorno i tanti problemi che vivono le famiglie assistite. La festa della Befana conclude la serie di manifestazioni organizzate dalla San Vincenzo, iniziate con la festa prenatalizia del 13 dicembre e proseguite con altri incontri conviviali in molte parrocchie cittadine dove è presente ed opera quotidianamente la San Vincenzo, così da poter offrire un momento di svago e di amicizia a più persone possibili che vivono in solitudine e disagio.

Un’iniziativa di solidarietà che si aggiunge al settimanale impegno costituito dalla distribuzione di generi di prima necessità ed aiuti finanziari. Una solidarietà attiva ed estesa che si alimenta di quell’amore che privilegia gli altri, perché i poveri, i deboli, i bisognosi siano amati e accolti.

“Sono momenti importanti di festa e di solidarietà – spiega Antonella Catanzani, presiedente della San Vincenzo de Paoli diocesana – che cementano l’amicizia tra soci, benefattori e assistiti. Sono occasioni d’incontro per uscire dalla solitudine che spesso diventa il male peggiore per chi vive situazioni di povertà e disagio, e per trovare momenti di socializzazione e di evasione dal grigiore della quotidianità. Come associazione cercheremo anche in futuro di organizzare altri incontri proprio per non limitare il nostro impegno alla sola assistenza materiale e per rinnovare la nostra specifica opera di volontariato che è di condivisione e amicizia con chi è più bisognoso”.

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