Europei tiro a volo, tre umbre conquistano l’oro. Marini: “Ambasciatrici dei valori dello sport”

Ancora un oro per l’Italia da Baku, dove sono in corso gli Europei di tiro a volo. A conquistarlo sono state le tre ragazze umbre, le azzurre dello Skeet, che hanno vinto la gara a squadre donne. La campionessa olimpica di Rio Diana Bacosi, Simona Scocchetti e Katiuscia Spada hanno nei quarti di finali hanno battuto più facilmente del previsto la RepubblicA Ceca, per 41-32, poi in semifinale hanno superato, per 42-38, le cipriote. In finale nuovo successo, questa volta a spese dell’Ucraina: 40-34, sei piattelli di scarto che la dicono lunga sulle qualità del Team Italia. .
Alle tre atlete umbre i complimenti della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini: “L’Umbria e l’Italia sono ancora una volta sul podio grazie alle grandi qualità e alla forte determinazione di tre straordinarie atlete umbre: siamo grati a Diana Bacosi, Simona Scocchetti e Katiuscia Spada per la bella sfida che le ha viste trionfare negli Europei di tiro a volo, a Baku, dove hanno ben meritato il titolo europeo nella gara a squadre riservata alle donne per la specialità skeet”.
“Si sono dimostrate le più forti, come ha detto il direttore tecnico della Nazionale azzurra Benelli – afferma la presidente – e non solo a livello agonistico. Le loro qualità, rafforzate dalla compattezza di squadra, hanno radici forti nell’impegno che profondono nell’attività sportiva come nelle attività e nella vita di ogni giorno”.
“A Diana Bacosi, dopo i successi olimpici di Rio 2016 – ricorda – abbiamo conferito il simbolico titolo di ‘ambasciatore dello sport umbro’, per ringraziare lei e gli umbri che a vario titolo hanno partecipato alle Olimpiadi e per chieder loro, attraverso il loro esempio, di contribuire alla diffusione dei valori e dell’importanza dello sport tra i più giovani così come alla promozione dell’Umbria negli eventi nazionali e internazionali. Diana, e insieme con lei le altre due nostre ‘glorie’, con questo trionfo – conclude la presidente Marini – ci hanno regalato non solo emozioni, ma ci hanno dato prova della voglia e dell’impegno di migliorarsi per ottenere i traguardi desiderati e per la crescita non solo individuale, ma della nostra società”.

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