Ex Novelli, ombre sulla cessione. Torquato: “Io usato, ora al fianco dei miei fratelli, a sostegno delle iniziative che vorranno intraprendere”

SPOLETO – Sulla vertenza Novelli continuano a emergere dettagli inquietanti, particolari che rendono l’idea del clima di tensione che si respirava a fine anno, quando il gruppo passò nelle mani della famiglia Greco, con il benestare di uno dei Novelli, Torquato, che ora si dice pentito. Lo dice al Messaggero, ripercorrendo gli ultimi momenti della cessione. “La cessione è stata presentata come l’unico modo per evitare il fallimento, ma è stata una grande messinscena”, racconta.

Torquato parla quindi di forti pressioni affinché desse il consenso. “Credo di essere stato usato, visto che il mio atteggiamento mi ha messo contro i miei fratelli”. Fa un cenno al ruolo di Alessandro Musaio, il presidente del Cda tecnico, che conosceva i Greco. E poi si schiera con i fratelli in tutte le iniziative legali che vorranno portare avanti.

Ieri intanto i nuovi proprietari hanno incontrato i lavoratori in fabbrica, ribadendo la propria intenzione di andare avanti su pesanti tagli al costo del lavoro.

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