Fly Marche, al via i voli per Olbia e l’Elba

ASSISI – Ormai è fatta. La nuova compagnia aerea Fly Marche dal prossimo venerdì 21 luglio, prenderà il volo dall’aeroporto San Francesco d’Assisi in due direzioni: Olbia e l’Elba. Le rotte estive dall’Umbria così cominciano a prendere forma. Saranno anche altre le rotte tra cui Zara, Lussino, Rimini e Mostar. Per poter effettuare le prenotazioni e richiedere informazioni, orari e giorni dei voli, si deve consultare il sito di Fly Marche, dove è stato pubblicato l’intero piano dei voli. Già svariate sarebbero le prenotazione e se si creano le giuste condizioni, a partire dal prossimo settembre, verrà attivato anche un secondo aeromobile. Per quanto riguarda i costi questi si aggirano intorno alle 60 euro per andare a Rimini, mentre ce ne vogliono 170 per arrivare a Olbia. «Le tratte – spiega  L’amministratore Mario Riccardi –  sono acquistabili nelle agenzie di viaggio che trattano i nostri pacchetti turistici o telefonando direttamente allo 071-2362006. Si può anche inviare una mail a commerciale@flymarche.it. Fly Marche –continua – nasce per servire isole o aeroporti minori. Operiamo con aeromobile Let 410 pax 19, in quanto serve aeroporti con piste corte e limitate e a settembre abbiamo intenzione di riattivare anche una rotta molto richiesta, ossia quella verso Milano». E a partire dal 1 settembre FlyMarche opererà pure sulla tratta Perugia Milano-Linate con 2 voli giornalieri andata e ritorno, effettuati dal lunedì al venerdì. Sul fronte di Fly volare invece la situazione sembra essere più nebulosa. Sebbene gli annunci di nuovi voli con partenza metà luglio in numerose destinazioni tra cui Amsterdam, Casablanca, Lamezia Tenne, Brindisi, Palermo, Lampedusa, Catania e Cagliari, l’ingegner Umberto Golinelli, del cda di Sase e «regista» delle nuove tratte fa il punto della situazione affermando che «Fly volare sarà operativa dal 15 settembre, quando cioè saranno ultimate le ispezioni da parte di Civilavia. Quel che è certo è che da quella data a Perugia farà base un 319 da 139 posti con cui collegare l’Umbria verso le rotte ipotizzate a giugno, e rese note durante la conferenza stampa in Regione».

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