Foligno, 19 cittadini pronti a donare gli organi in caso di morte

FOLIGNO – Sono stati diciannove, in poco più di tre mesi, i cittadini folignati che hanno dato disponibilità a donare i propri organi in caso di morte, aderendo al progetto “Una scelta in Comune”, promosso dalla Regione dell’Umbria, in collaborazione con il Centro nazionale trapianti e FederSanità Anci Umbria. Sono le donne a essere più sensibili verso questa tematica: undici, fra i 19 e i 65 anni, contro otto uomini tra i 27 e i 66 anni.
“Si tratta di un dato molto positivo – commenta Silvia Stancati (nella foto), assessore a Servizi demografici e rapporti con il cittadino – soprattutto considerando che oggi la carta d’identità si rinnova ogni dieci anni. Particolarmente importante è l’età delle persone coinvolte: in media circa quarant’anni e addirittura alcuni giovanissimi, come una ragazza poco più che maggiorenne. Un segnale forte e molto incoraggiante, visto che il nostro primo obiettivo era quello di promuovere la cultura della donazione e della vita, proprio a partire delle nuove generazioni. Nei prossimi mesi – continua l’assessore – rafforzeremo il progetto, attraverso una campagna di comunicazione utile a informare meglio i cittadini sulla possibilità di donare gli organi”.
Dal 23 giugno scorso i cittadini di Foligno, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, compilando un apposito modulo, possono esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione degli organi, con la trasmissione informatizzata di questa decisione al Sistema Informativo Trapianti (Sit). I primi a dare la propria disponibilità, al momento dell’attivazione del progetto, sono stati il sindaco di di Foligno, Nando Mismetti, e l’assessore Silvia Stancati.

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