Foligno, anche Renzi sui carri del Carnevale di S. Eraclio

FOLIGNO – È tutto pronto a Sant’Eraclio per la 54esima edizione del Carnevale dei Ragazzi, in programma nel pomeriggio del primo febbraio per poi replicare l’8 e il 15. Saranno 6 i carri allegorici, gran parte dei quali dedicati all’attualità: “Expo 2015 – Nutrire il Pianeta”; “Ed io pago” sul mondo delle tasse; “Asterix ed Obelix”; “Assalto alla carovana”, ispirato al disastrato sistema italiano con una fanciulla in difficoltà che rappresenta la Nazione assalita da personaggi politici ed economici, che approfittano della sua debolezza mentre il pioniere allo sbando incarna coloro che sono alla guida del Paese; “Se vedo, sento, parlo” che tratta il tema dell’indifferenza, rispetto a problemi come la violenza sulle donne, l’omofobia e la corruzione politica. Tra i carri più attesi, c’è “Gufopoli” sugli ‘jettatori’ che portano sfortuna al premier Renzi, atteso protagonista dell’evento in maschera.

Nel programma di quest’anno ci sarà anche una rassegna teatrale ( il 7 e il 14 febbraio, alle ore 21, sala Don Luciano in via 1° maggio a Sant’Eraclio) con rappresentazioni delle compagnie “Progetto teatro italiano”,” L’allegra brigata” e “L’Esoteatro”, protagonista anche della “Farsa in piazza” commedia dell’arte con lazzi e improvvisazioni presso il Castello dei Trinci, in scena durante le tre domeniche del carnevale,dalle 15 alle 17.

Tra le tante novità annunciate dal neo presidente, Fabio Bonifazi, la presenza di quattro marionette giganti che animeranno la kermesse, insieme ad artisti da strada, bande, majorettes e sgargianti gruppi mascherati.

Il Carnevale dei Ragazzi è patrocinato e sostenuto anche dal Comune di Foligno, che per bocca del vice sindaco, Rita Barbetti, ha descritto la manifestazione come “eccellenza del territorio, messa in campo dal volontariato” ed espresso “entusiamo per le tematiche affrontate dalle rappresentazioni allegoriche e per il coinvolgimento delle scuole”. Quest’anno, infatti, sono stati coinvolti anche diversi studenti della città e in futuro verranno interessate anche altre professionalità e associazioni locali per valorizzare ancor di più la manifestazione. Auspicio formulato anche dal parroco di Sant’Eraclio, don Luigi Filippucci, che ha definito il Carnevale “coaugulante di valori, persone e mestieri utile a sconfiggere l’indifferenza, soprattutto se si apre, con la sua arte, al territorio perché solo attraverso il dialogo si realizza il progresso”.

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