Perugia – Ancona, stop ai lavori nel 2018. Convegno alla Sala dei Notari sui collegamenti del Centro Italia

PERUGIA – Ha preso il via questa mattina, presso la Sala dei Notari di palazzo dei Priori, il convegno dal titolo: “Dall’Adriatico al Tirreno, una strada di idee”, dedicato al tema delle opportunità e delle sinergie tra i territori che si affacciano lungo la Perugia-Ancona. “Chi vive l’Umbria – ha sottolineato il sindaco Andrea Romizi aprendo i lavori – sa che il tema più complesso e delicato che sentiamo rimane quello dell’accessibilità e del superamento di un isolamento che per troppo tempo abbiamo sofferto. Oggi, grazie a questo incontro di lavoro, vogliamo capire come sfruttare al meglio queste infrastrutture così strategiche per i nostri territori, perché sono proprio le infrastrutture che favoriscono la crescita delle città sotto ogni punto di vista”.

Oggi – ha continuato il sindaco – siamo chiamati a capire come i destini di Marche ed Umbria possano essere sempre di più comuni grazie ad un rinnovato protagonismo ed al senso di responsabilità verso i nostri territori. In questo contesto il sindaco ha espresso l’auspicio che, all’esito della giornata di studio, possa formarsi un tavolo permanente/osservatorio delle Istituzioni per portare avanti progetti condivisi.

“Chiedo a tutti, quindi, un impegno forte affinché questo percorso possa portare al raggiungimento degli obiettivi che tutti noi auspichiamo per le nostre terre”.

Ad illustrare lo stato dell’arte, per ciò che concerne interventi ed investimenti sulle infrastrutture, è stato il presidente ed A.D. di Anas Gianni Vittorio Armani, che, in avvio, ha espresso soddisfazione per la scelta di Perugia quale sede del convegno, dal momento che il Capoluogo umbro ha rappresentato, in un passato glorioso, un crocevia infrastrutturale decisivo per l’economia del Paese e del centro Italia in particolare.

Oggi, ovviamente, quelle infrastrutture non sono più sufficienti ed è necessario investire risorse per riqualificarle e potenziarle.

In questo contesto Anas sta facendo molto avendo deciso di finanziare totalmente gli interventi di completamento delle direttrici del centro Italia. 50 km di strade già sono state completate: è il caso della Foligno-Civitanova e di parte della Perugia-Ancona per un investimento complessivo di 1,3 miliardi. Entro l’estate del 2018 sarà terminata la Perugia-Ancona per un investimento ulteriore di 385 milioni; si tratta di un’opera straordinaria dal punto di vista ingegneristico per le difficoltà oggettive dell’intervento: sono ben 19, infatti, la gallerie in soli 16 km di tracciato.

Tuttavia l’impegno di Anas non finisce qui: finalmente è stato sbloccato, un progetto lungamente ritardato, ossia il potenziamento della Orte-Mestre: l’opera è interamente finanziata per 1,6 miliardi di euro.

Nell’asse del centro Italia si sta lavorando per procedere al completamento anche della Civitavecchia-Orte, determinante nell’ambito della direttrice Civitavecchia-Ancona, il cui obiettivo è collegare due porti strategici. Anche in questo caso il finanziamento è totale, per 560 milioni.

Ultima direttrice del centro Italia in via di completamento è la Grosseto-Fano. Il tratto Grosseto-Siena verrà in larga parte terminato entro il 2018 (250 milioni di investimento) con un maxi lotto; il restante vedrà la luce nel 2019. Successivamente si metterà mano al tratto residuo (Siena-Fano), rivedendo integralmente il progetto onde poterlo attuare in tempi congrui.

Anas non dimentica le zone colpite dal terremoto. In questo contesto si sta lavorando innanzitutto per il ripristino della viabilità in tali aree: il primo stralcio prevede 500 interventi per 474 milioni di euro, il secondo 160 interventi per 108 milioni.

Dopo la conclusione di questo programma, si procederà poi ad una serie di investimenti sulla viabilità di accesso alle aree terremotate, fondamentali per favorire la rinascita dell’economia locale: dunque sono allo studio investimenti per oltre 2,3 miliardi, di cui 800milioni già finanziati.

Da questo quadro generale emerge che il piano di investimenti, 2016-2020, di Anas è per complessivi 23,4 miliardi, di cui il 45% sarà destinato alle riqualificazioni dell’esistente, ossia alla straordinaria manutenzione.

Dopo gli interventi iniziali spazio alle tavole rotonde.

La prima, sul tema economia e società, è stata aperta da Guido Perosino, Amministratore unico di Quadrilatero. Perosino ha sottolineato che in Anas si è aperta una fase nuova, quella di un’Azienda contemporanea che sa programmare e dare risposte al Paese ed, in questo contesto, a tutto il Centro Italia.

Il relatore ha espresso soddisfazione per il fatto che Quadrilatero oggi sia in grado di contribuire a completare una parte sostanziale di quella rete generale di collegamenti illustrata dal Presidente di Anas. Questa rete sarà in grado di creare una macro-area con potenzialità di sviluppo enormi che i territori dovranno essere in grado di sfruttare.

Sul tema economia e società si sono confrontati Maurizio Mariotti di Confindustria Umbria, Lucio Caporizzi – Direttore alla Programmazione, Affari europei, Agenda digitale – Regione Umbria, Francesco Maria di Majo – Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Rodolfo Giampieri – Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Donato Iacobucci – Docente di Economia Applicata – Università Politecnica delle Marche – Fondazione A. Merloni, Giorgio Mencaroni – Presidente Camera di Commercio di Perugia, Cesare Pozzi – Docente di Economia Industriale – LUISS Guido Carli, Roberto Segatori – Docente di Governance e Politiche Pubbliche – Università degli Studi di Perugia, Ida Simonella assessore alle attività produttive del Comune di Ancona.

A seguire la seconda tavola rotonda, moderata da Michele Vigna, direttore ingegneria e verifiche di Anas, è stata dedicata al tema: “ingegneria e sviluppo infrastrutturale”.

A discuterne sono stati: Maurizio Bocci – Docente di Costruzioni di Strade – Università Politecnica delle Marche, Raffaele Celia – Responsabile Coordinamento Territoriale Centro Anas S.p.A., Maria Lucia Conti – Direttore Generale per le Strade e le Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza delle Infrastrutture stradali – Ministero Infrastrutture e Trasporti, Nardo Goffi – Responsabile Tutela, Gestione e Assetto del territorio – Regione Marche, Stefano Liani – Direttore Progettazione e Realizzazione lavori Anas S.p.A., Annibale Luigi Materazzi – Direttore del Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale – Università degli Studi di Perugia, Roberto Sorge – Responsabile Ingegneria Gruppo Astaldi S.p.A., Diego Zurli – Direttore regionale della Direzione Governo del Territorio e Paesaggio, Protezione Civile, Infrastrutture e Mobilità – Regione Umbria.

Si prosegue nel pomeriggio con la seconda sessione in programma dalle 15 in poi. La prima tavola rotonda su “Turismo, ambiente e cultura” sarà presieduta dal sindaco di Assisi Stefania Proietti. La seconda (dalle 16.30) sul tema Istituzioni e territori dal vice sindaco di Perugia Urbano Barelli.

Dalle 18 le conclusioni della giornata a cura dei due presidenti delle regioni Marini (Umbria) e Ceriscioli (Marche).

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