Foligno-Civitanova Marche, vertice fra le due Giunte per azioni integrate

FOLIGNO – Foligno e Civitanova Marche sempre più vicine dopo l’apertura della nuova statale 77 Val di Chienti, tanto che venerdì scorso c’è stato un vertice fra le due Giunte comunali per mettere in campo azioni integrate per lo sviluppo dei due territori, ormai sempre più vicini. All’incontro, guidato dai due sindaci, Nando Mismetti per la città umbra e Tommaso Claudio Corvatta per quella marchigiana, sono state gettate le basi per una collaborazione concreta.

“Avevamo già programmato questo vertice tra i due esecutivi – ha riferito Mismetti al quotidiano La Nazione – per mettere a fuoco alcuni processi di integrazione tra i due territori affinché si possano sviluppare azioni congiunte per valorizzare le risorse e le bellezze che entrambi esprimono. L’apertura della nuova statale 77 ha dato una svolta epocale e quindi le distanze si sono ridotte”.

Mismetti ha riferito che “abbiamo individuato alcuni settori importanti per lo sviluppo dei due territori. Nella scaletta delle priorità abbiamo inserito al primo posto il turismo agganciato ad alcune iniziative di carattere culturale e commerciale. Altri settori che affronteremo sono quelli della sanità, del sociale, della comunicazione e della mobilità. Abbiamo anche deciso di far vita a una serie di mercati specializzati nei diversi settori della produttività dei due territori, come il settore calzaturiero delle Marche e il nostro della enogastronomia e dei prodotti tipici. Gli assessori di Foligno e Civitanova, lavoreranno a contatto di gomito per portare avanti il progetto”.

A gennaio – ha reso noto l’assessore folignate Cristina Grassilli sul suo profilo Facebook postando anche la foto dell’incontro – verrà organizzato un nuovo vertice, coinvolgendo comuni, regioni, province e associazioni di categoria interessate dalla nuova statale 77, per un progetto condiviso di sviluppo.

Insomma Umbria e Marche sempre più vicine, grazie alla nuova arteria stradale che risulta essere una delle più trafficate d’Italia, basti pensare che da quando è stata aperta (28 luglio scorso) transitano fra le due regioni oltre 3mila veicoli in più al giorno.

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