Foligno, il Prefetto dà l’ultimatum: approvate il bilancio entro 20 giorni o arriva il commissario

FOLIGNO –  Il prefetto di Perugia ha diffidato il Comune di Foligno ad approvare il bilancio entro 20 giorni, altrimenti l’ente verrà commissariato. Raffaele Cannizzaro ha scrivendo al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e a tutti i consiglieri, ha dato l’ultimatum: o il bilancio e gli atti correlati verranno deliberati in questo arco di tempo o la gestione della città verrà affidata al commissario prefettizio, come previsto dalla legge.

Per la giunta Mismetti è iniziato dunque il conto alla rovescia, la lettera è stata ricevuta ieri e i venti giorni decorrono dalla data di ricevimento della missiva prefettizia, dunque il bilancio dovrà orientativamente essere approvato entro la prima settimana di giugno.
Queste dunque sono ore febbrili, in cui si tenta di ricucire i rapporti per evitare il commissariamento della città, in attesa di nuove elezioni fra circa un anno, con tutte le gravi conseguenze che ne deriverebbero.

Intanto è stato convocato per martedì 24 maggio, alle 15, il Consiglio comunale di Foligno per l’approvazione di atti fondamentali come il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016 – 2018, il bilancio di previsione 2016, il programma triennale delle opere pubbliche. La maggioranza però è ancora in crisi e non si sa se ci saranno i numeri per chiudere la partita e assicurare la prosecuzione della seconda legislatura targata Mismetti. Se negli ultimi due giorni il cielo sembrava essere tornato sereno, le dimissioni a sorpresa di Lorella Trombettoni (Pd) da presidente della prima commissione consiliare hanno rimesso tutto in discussione. E ora il sindaco, Nando Mismetti, dovrà tentare il tutto per tutto per risolvere la situazione ed evitare il commissariamento del Comune dove, peraltro, i conti risultano in ordine. E così, dopo l’ennesimo incontro di maggioranza, si è dichiarato pronto a incontrare i tre consiglieri “dissidenti” e cioè Roberto Ciancaleoni dei Socialisti, Moreno Finamonti del Pd e e Lorenzo Schiarea di Movimento per Foligno, che nelle ultime settimane hanno interrotto ogni rapporto con la coalizione fino a ieri, quando, a mezzo stampa, hanno chiesto una sorta di confronto con il sindaco,

“Ribadisco di essere disponibile al dialogo, come sempre – ha detto Mismetti – ma gli incontri con il sindaco non si chiedono attraverso la stampa. Sono disponibile ad incontrare i consiglieri comunali, basta chiederlo direttamente”. Mismetti ha anche osservato che “mi auguro, come d’altronde la maggioranza, che, in una situazione difficile, prevalga il senso di responsabilità di fronte alla città. La maggioranza invita Lorella Trombettoni a soprassedere alle proprie dimissioni”. Insomma le prossime ore saranno decisive per il futuro della città, considerando che se il bilancio di previsione non verrà approvato entro i termini previsti dalla legge (31 maggio), scatteranno i 20 giorni in più concessi dal prefetto per trovare una soluzione, trascorsi i quali il Comune verrà commissariato fino alle prossime elezioni, presumibilmente fra un anno, con tutte le gravi conseguenze che ne derivano.

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