Foligno, delitto Lucentini: chiesti dieci anni in più per Armeni

FOLIGNO – Chiesti trenta anni di reclusione, dieci anni in più,col riconoscimento delle aggravanti della premeditazione e del ruolo di pubblico ufficiale dell’imputato. E’ stata avanzata ieri la richiesta dalla procura generale nel processo d’appello a carico di Emanuele Armeni, l ‘appuntato scelto dei carabinieri che il 16 maggio di due anni fa uccise il collega Emanuele Lucentini nel cortile della caserma di Foligno.Davanti al presidente della Corte d’Appello Massei, c’erano il sostituto procuratore generale Giuliano Mignini e il magistrato della Procura di Spoleto Michela Petrini.

La difesa non ci sta e punta anche su una nuova perizia. La difesa ieri è tornata anche a chiedere la sostituzione della misura cautelare. Nei trenta anni chiesti dalla procura generale è calcolato lo sconto della pena di un terzo, partendo dall’ergastolo, per la scelta del rito abbreviato. La prossima udienza sarà il 3 agosto, quando sono previste le repliche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.