Foligno, Primi d’Italia aiutano i bisognosi: alla Caritas materiali e alimenti riutilizzabili

FOLIGNO – Intesa tra I Primi d’Italia e la Caritas Diocesana di Foligno, per evitare gli sprechi, riciclare i materiali e riutilizzare le strutture: l’obiettivo è quello di aiutare chi ha bisogno, ed al tempo stesso evitare sperpero di risorse alimentari ed economiche.
Questo il doppio filo che lega il Festival Nazionale dei Primi Piatti alla Caritas folignate, che questa mattina hanno siglato ufficialmente un’intesa per dare vita al progetto ‘Villaggio Caritas’ un villaggio solo virtuale, ma forse il più importante di tutti, perché fondato sui valori della solidarietà e della condivisione.
A firmare l’accordo, Aldo Amoni presidente della Epta – Confcommercio e Mauro Masciotti, direttore della Caritas Diocesana di Foligno, il patto sarà subito operativo e così, ogni giorno tutti i piatti non serviti al pubblico, o rimasti precotti e confezionati saranno ritirati dai volontari presso le varie strutture partecipanti, e quindi redistribuiti agli aventi bisogno.
Ma l’intesa non si limita al recupero delle pietanze, potranno essere riciclate anche bottiglie di acqua e vino, olio e aceto, passate e sughi, aromi, condimenti e spezie, prodotti surgelati, proprio nell’ottica di non gettare via niente, perché tutto questo potrebbe soddisfare in qualche modo le esigenze ed i bisogni dell’altro.
E dato che le strutture Caritas si reggono sul volontariato e sulla solidarietà, I Primi d’Italia si impegnano anche a mettere a disposizione stoviglie, materiali di cucina, scaffalature ed allestimenti, teli di plastica e coperture, insomma tutto quando potrà essere reimpiegato.
La Caritas Diocesana, da parte sua si impegna, per quanto possibile, a mettere a disposizione dell’Epta le proprie strutture in centro storico ed a riconoscere alla manifestazione de I Primi d’Italia, edizione 2018 il suo autorevole Patrocinio morale.
“L’intesa con la Caritas di Foligno apporta un grande valore aggiunto all’evento – ha dichiarato il presidente Aldo Amoni – grazie alle quale I Primi d’Italia acquistano anche una dimensione etica e solidale. In un periodo storico, economico e sociale come questo non è accettabile sprecare il cibo – rileva – soprattutto quando c’è gente che ne ha veramente bisogno. Ed oltre ai piatti non serviti metteremo a disposizione anche altri beni e materiali”.
“Ringraziamo Aldo Amoni e l’Epta per la grande sensibilità dimostrata anche negli scorsi anni – commenta Mauro Masciotti, direttore della Caritas di Foligno – possiamo aiutare molte persone senza costi aggiuntivi, azzerando gli sprechi e riciclare anziché gettare via. Contiamo di applicare questa formula anche ad altre manifestazioni similari che si svolgono nel nostro territorio”.

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