Garante dei detenuti, Palazzo Cesaroni elegge Stefano Anastasia

PERUGIA – E’ stato eletto alla terza votazione il nuovo garante dei detenuti della Regione Umbria. A ricoprire il ruolo sarà Stefano Anastasia. La sua è una figura di importante spessore. E’ un ricercatore di filosofia e sociologia del diritto nell’Università di Perugia.E’ stato tra i fondatori dell’associazione Antigone, della quale è stato Presidente dal 1999 al 2005, quando è stato eletto Presidente della Conferenza nazionale del volontariato della giustizia. Tra il 2003 e il 2006 ha collaborato alla istituzione del primo ufficio per la tutela dei diritti dei detenuti voluto da un Comune italiano (Comune di Roma, Sindaco Walter Veltroni). Nel 2006, durante il II Governo Prodi, assume le funzioni di capo della segreteria del sottosegretario alla giustizia con delega all’amministrazione penitenziaria  Manconi e lascia la presidenza della CNVG Al termine dell’esperienza di governo, riprende l’attività associativa e di volontariato, promuovendo la costituzione del Difensore civico dei detenuti di Antigone.

Il suo nome era tra i candidati. Si erano presentati anche Simona Materia, laureata in giurisprudenza, membro dell’associazione Antigone e assistente di cattedra all’Università d Perugia. C’erano Fabiana Massarella, giovane avvocatessa perugina, Alessia Nataloni e Ludovica Khraisat, dello staff del Garante uscente, il professor Carlo Fiorio. Il mandato durerà cinque anni. Ci sono volute tre votazioni per raggiungere il quorum in grado di far eleggere Anastasia. La legge prevede una maggioranza di due terzi (14 voti) nelle prime tre votazioni. Si è andati sotto, sia nella prima che nella seconda votazione.

Ad Anastasia arrivano anche gli auguri dei Radicali. “E’ un’ottima notizia che va a colmare il vuoto che si era creato con la scadenza del mandato del prof. Carlo Fiorio – dice Michele Guaitini, il segretario – Ricordiamo infatti come questa nomina è un preciso obbligo di legge in capo all’Assemblea legislativa che avrebbe dovuto ottemperare entro lo scorso mese di settembre. In fondo, come dimostra la votazione odierna, bastava un minimo di buona volontà politica per arrivare a questo risultato senza perdere del tempo prezioso che ha rischiato di vanificare il proficuo lavoro del precedente garante fatto di una rete di supporto, di dialogo e di informazione sulle realtà carcerarie dell’Umbria. Auspichiamo che la buona pratica del reclutamento delle candidature mediante bando pubblico e un più preciso rispetto delle tempistiche imposte dalla legge diventino una costante per gli anni futuri. Formuliamo i nostri migliori auguri di buon lavoro a Stefano Anastasia ringraziando lui e tutti coloro che avevano avanzato la propria candidatura per ricoprire questo ruolo”.

 

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