Gemellaggio tra Cascia e Buenos Aires: sorriso tra Papa Francesco e sottosegretario Bocci
L’occasione è arrivata dal Giubileo delle forze armate di tutto il mondo che si sono ritrovate ieri a piazza San Pietro. Una piazza gremita, con oltre settantamila appartenenti a tutti i corpi della difesa insieme alle forze dell’ordine italiane. C’erano veramente tutti: il nuovo Capo della Polizia Franco Gabrielli insieme all’uscente Alessandro Pansa, appena nominato alla guida dei servizi segreti italiani (Dis). Il Comandante Generale dei Carabinieri Tullio Del Sette e il nuovo Comandante Generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi.
Alla fine della celebrazione Papa Francesco ha salutato i rappresentanti del Governo italiano (ministri Alfano e Pinotti con il sottosegretario Bocci) ribadendo un pensiero a lui caro: “Siate strumenti di riconciliazione, costruttori di ponti e seminatori di pace”. Quando si è avvicinato al sottosegretario umbro una forte stretta di mano ha rotto il ghiaccio. Bergoglio, con un bel sorriso, ha appreso la notizia che la delegazione di Cascia era appena rientrata da Buenos Aries, dove si era concluso il gemellaggio con il Santuario argentino intitolato alla Santa umbra. Il Santo Padre ha subito chiesto a Bocci come era andata, con volto che esprimeva tanta curiosità. Il sottosegretario agli interni lo ha informato che la delegazione casciana si era recata anche nella Chiesa di San José de Flores, quella nel cui confessionale, il primo a sinistra, Bergoglio, a 17 anni, ebbe la chiamata del Signore. Quando Bocci gli ha detto che la delegazione aveva visitato la sua casa natale, a pochi passi dalla Chiesa, Papa Francesco ha esclamato: “Davvero sono stati a casa mia? “. Poi Bocci ha aggiunto: “Santità hanno incontrato il Cardinale Poli ” , Bergoglio a quel punto ha regalato al parlamentare umbro un grande sorriso. Prima di salutarsi una battuta su Assisi : “Quando tornerà nella città di San Francesco”, a quel punto il Santo Padre ha regalato un secondo sorriso al sottosegretario Bocci. Sembra che al termine della cerimonia, più di uno dei presenti, abbia chiesto a Gianpiero Bocci cosa si siano detti in quei minuti.
