Giovane astrofisico umbro fa importante scoperta scientifica e conquista “Nature”

Un giovane astrofisico umbro ha fatto un’importante scoperta scientifica e ha conquistato la copertina della prestigiosa rivista “Nature”. Si chiama Daniele Michilli (nella foto tratta dal sito www.media.inaf.it, notiziario on line dell’Istituto nazionale di astrofisica), ha 31 anni, è vissuto e ha studiato in Umbria, tra Nocera Umbra e Gualdo Tadino. Ma ha radici anche folignati, visto che la mamma, Angela Bravi, dipendente regionale, è originaria della città della Quintana dove vive. La ricerca, di cui Michilli è primo autore, parla dell’origine dei lampi radio veloci nello spazio, uno studio che è stato presentato in questi giorni in un convegno della Società astronomica americana a Washington. Michilli, attualmente dottorandonell’università di Amsterdam dopo la laurea alla Sapienza di Roma, ipotizza che i lampi radio possano provenire da buchi neri giganteschi, da campi magnetici mai visti. “Questa scoperta – ha detto all’Ansa – aiuterà a capire come sono fatte le sorgenti”. “Del periodo trascorso in Umbria, ha detto sempre all’Ansa – conservo i ricordi della vita in famiglia e delle tradizioni, delle passeggiate nei boschi e delle serate intorno al caminetto. A questo livello la ricerca ti mette tanta pressione. Rifugiarsi in quelle sensazioni è importante e aiuta ad alleviare la tensione”. Quella di Michilli è davvero una bella storia, che premia il talento di un giovane italiano e umbro, costretto a fuggire all’estero per affermarsi e trovare il giusto spazio e riconoscimento.

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