Giunta regionale, torna Luca Barberini: la presidente firma il decreto. Deleghe alla Sanità e al Welfare

PERUGIA – Luca Barberini torna in giunta regionale. La presidente della Regione Catiuscia Marini ha firmato il Decreto n. 73 di nomina dell’assessore Luca Barberini alla coesione sociale e welfare e da oggi l’assessore sarà già al lavoro al Broletto. “Anche facendo seguito alla positiva riunione del Gruppo consiliare del Pd – ha detto la presidente a margine della firma – ho ritenuto importante che la Giunta regionale dell’Umbria riassumesse la piena funzionalità così come individuata a giugno 2015. Ho quindi provveduto al conferimento delle deleghe all’assessore Luca Barberini con decorrenza da domani 30 giugno 2016. Lunedì prossimo è già in calendario una seduta con la nuova composizione di Giunta che affronterà un intenso programma di lavoro. Ringrazio gli assessori Cecchini, Bartolini e Paparelli – ha concluso la presidente – che in questi tre mesi hanno esercitato le deleghe ora riassegnate all’assessore Barberini”.
Con l’occasione sono state attribuite le competenze in materia di tutela dei consumatori, di polizia locale e di politiche di aggregazione macroregionali e disciplina dei soggetti aggregatori all’assessore Antonio Bartolini e in materia di politiche della sicurezza urbana al vice presidente e assessore Fabio Paparelli.

“Con la ricomposizione della Giunta regionale, attraverso il rientro di Luca Barberini, si è chiusa una vicenda che per quattro mesi ci ha impedito troppo spesso di parlare delle questioni che stanno più a cuore ai cittadini umbri, anche perché quando ci riuscivamo i riflettori erano puntati sempre su altro”.
Così in una nota il Segretario regionale del Partito Democratico dell’Umbria Giacomo Leonelli, che prosegue: “Avevamo fin da subito cercato di ricomporre l’episodio attraverso la ricerca di una convergenza su di un documento incentrato sul tema della sanità, documento che la direzione regionale del nostro partito aveva votato all’unanimità, ma ciò non si è poi rivelato sufficiente”.
“Preso atto – conclude Leonelli – che anche altri tavoli di mediazione aperti in queste settimane non avevano raggiunto gli effetti sperati, e che come più volte detto la transitorietà non poteva diventare cronica, ho deciso unitamente al capogruppo di rilanciare l’azione politica del gruppo consiliare, attraverso un documento programmatico che delinea i cinque obiettivi che ci prefissiamo di raggiungere entro il 2016. Il documento è stato ieri approvato all’unanimità dai componenti del nostro gruppo e, quindi, ha rappresentato il giusto modo per segnare la ricomposizione definitiva di questa vicenda. Non posso dunque che esprimere la mia soddisfazione per l’intesa trovata ieri e per il fatto che il la Giunta sia finalmente nelle condizioni di ripartire con la sua azione, per realizzare l’ambizioso programma con il quale ci siamo presentati agli elettori l’anno scorso, ottenendo la loro fiducia”.

Barberini affida ad un suo solito post cattura like il commento: “Dove eravamo rimasti? Oggi pomeriggio la presidente Marini mi ha assegnato le deleghe a sanità, coesione sociale, welfare, rapporti con l’Assemblea legislativa. Il percorso condiviso prevede una serie di obiettivi da raggiungere, su cui dobbiamo subito lavorare per dare risposte nuove ai bisogni espressi dalla comunità e in particolare nei settori del sociale, della sanità, del lavoro, dello sviluppo economico, recependo le istanze di innovazione e autentico cambiamento da tempo proposte e che i cittadini umbri richiedono, da tempo, a gran voce. Il futuro riparte da qui, con un lavoro di squadra a cui tutti possiamo contribuire…”.

Salutano com favore il rientro di Barberini i capigruppo di maggioranza Chiacchieroni e Rometti:  “Si tratta di una assunzione di responsabilità necessaria e attesa dagli umbri, che ci chiedono di continuare a lavorare affinché l’Umbria mantenga livelli elevati nell’assistenza sanitaria. Si tratta di una questione che forse avrebbe dovuto trovare una sua composizione già da qualche settimana, per evitare di penalizzare un comparto di vitale importanza e l’intera azione amministrativa della Regione Umbria”.

Rometti e Chiacchieroni manifestano “apprezzamento per la soluzione della crisi di Giunta apertasi con le dimissioni di Barberini da assessore” e auspicano “un rinnovato slancio dell’azione amministrativa della Regione, anche sulle basi del documento programmatico condiviso del Partito democratico, affinché possano essere affrontate con forza e lungimiranza le sfide che ci attendono, dalla riduzione dei trasferimenti statali, al perdurare delle difficoltà economiche fino alle riforme istituzionale e alla prospettiva della macroregione”.

I toni dell’opposizione non sono concilianti. Il capogruppo di FI Raffaele Nevi parla di “clamorosa sceneggiata”. Per Valerio Mancini (Lega)  si sarebbe in presenza di una vittoria della presidente Marini.

 

 

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