Il Corpo Forestale dell’Umbria tira le somme: 34mila controlli in un anno 730 i reati contestati

Sono stati oltre 34 mila i controlli compiuti, 730 i reati accertati, 6 gli arresti e 2mila le sanzioni amministrative per un importo circa di un milione di euro. Sono questi i numeri del bilancio dell’attivtà del 2015 del Corpo Forestale dello Stato in Umbria.
Per quanto riguarda il controllo della gestione dei rifiuti, sono state oltre 3 mila le verifiche operate presso aziende del territorio regionale, con oltre 300 sanzioni amministrative per circa 315 mila euro. Una ottantina le notizie di reato inviate all’autorità giudiziaria a carico di un centinaio di persone denunciate quali presunti responsabili di attività di gestione illecita di rifiuti.
Nel settore tutela del territorio e attività urbanistica, che comprende principalmente il controllo dei tagli boschivi e del vincolo idrogeologico, sono state accertate sanzioni amministrative per oltre 300 mila euro, 672 i verbali amministrativi a privati e ditte boschive.
Su un totale di 166 reati accertati, sono 110 quelli relativi al controllo dell’attività urbanistico-edilizia, che hanno portato alla denuncia di 91 persone per realizzazione di abusi edilizi in ambito rurale. Controlli hanno riguardato anche l’attività agrituristica, con sanzioni per irregolarità di vario genere.
Proseguita l’attività di controllo su etichettatura e tracciabilità degli alimenti, in particolare di prodotti a denominazione di origine: nel 2015 sono stati controllati 85 esercizi commerciali e comminate 32 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 50 mila euro.
Controlli congiunti Corpo forestale e polizia di Stato hanno riguardato minimarket etnici, gestiti da cittadini cinesi e nord africani, presenti nel quartiere della stazione ferroviaria di Fontivegge, a Perugia. In totale sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 9 mila euro e poste sotto sequestro più di 300 confezioni di cibi di varia natura.
Per quanto riguarda la tutela degli animali, nel 2015 sono stati accertati illeciti amministrativi che hanno portato ad elevare complessivamente 324 sanzioni per un importo di circa centomila euro; 95 gli illeciti penali, con trenta persone denunciate e 16 sequestri.
Nel settore della caccia su oltre 2.300 persone controllate sono risultati trenta i reati accertati che hanno portato alla denuncia di 12 persone e quattro sequestri penali, oltre a 140 sanzioni amministrative per circa 20 mila euro di importo. Sempre elevato è risultato il numero degli episodi di maltrattamento animale, con 54 reati accertati in oltre trecento controlli.
La siccità estiva dei mesi di luglio e agosto, invece, ha favorito l’incremento degli incendi e delle superfici percorse dal fuoco rispetto agli ultimi anni: 61 quelli sviluppatisi nel 2015, con una superficie interessata di circa 80 ettari.
Sempre nel 2015 sono state 123 le persone denunciate dalla Forestale dell’Umbria per furto e 38 per truffa e frode. Incrementati i servizi di ordine e sicurezza pubblica, circa 800 nel 2015, mentre numerose sono state le attività di ricerca, soccorso e recupero persone.

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