Il presidente del Senato Grasso a Passignano: “La politica deve risolvere il problema del lavoro per i giovani”
PASSIGNANO – Un momento di alto valore culturale. La presentazione del libro di Pietro Grasso è stato un momento di alta cultura ma anche carica emotiva, con il presidente del Senato che ha raccontato la sua esperienza di magistrato antimafia in Sicilia. “Il mio libro vuole rifuggire la retorica dell’eroe, raccontando anche le caratteristiche umane dei protagonisti di quel periodo”. Grasso ha raccontato il maxi processo e della funzione del politico, che “si deve preoccupare di dare lavoro ai giovani perché è da lì che parte la criminalità. Anche il lavoro precario non da sicurezza e stabilità. Quanti giovani sono costretti ad andare via, abbiamo un patrimonio inestimabili che perdiamo”.
“Le istituzioni, solo muovendosi insieme in maniera granitica, potranno lanciare messaggi positivi e lasciare un’eredità ai giovani all’insegna della cultura e della legalità”, ha detto la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi.
“Il libro del presidente Grasso – spiega la presidente Porzi – racconta capitoli importanti della storia d’Italia con un’ottica di grande attenzione ai giovani e ai messaggi che a loro possono essere trasmessi. Filo rosso che unisce tutti gli episodi è quello della grande humanitas e del grande rispetto con cui Grasso lavora e si approccia al difficile ruolo professionale. Un profondo rispetto nei confronti delle persone che hanno vissuto con lui esperienze di vita quotidiana, nel lavoro e in famiglia, i colleghi di lavoro, i figli e la moglie Maria. È in questo senso che dedica il libro ai ragazzi e alle ragazze nati dopo il 1992, ‘con la speranza di poter trasmettere loro, attraverso i miei ricordi – scrive nel libro il presidente del Senato – i valori e gli ideali di tutta una vita’. Ed è per questo che ho invitato il presidente Grasso a tornare in Umbria per incontrare i nostri studenti e lui ha accettato molto volentieri”.
A moderare il procuratore Fausto Cardella e ospite è stato anche il cardinale Gualtiero Bassetti, che si è soffermato sulla figura di don Pino Puglisi.
