Il Tar dell’Umbria sospende la caccia fino al 4 ottobre per 19 specie: stop anche per fagiano e starna

Il Tar dell’Umbria ha accolto il ricorso di sei associazioni ambientaliste e ha disposto lo stop alla caccia della quaglia, beccaccia, alzavola, marzaiola, germano reale, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, gallinella d’acqua, mestolone, tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, fagiano e starna fino al 4 ottobre.  Un brutto colpo per i cacciatori dell’Umbria in previsione dell’apertura della stagione venatoria fissata per il 18 settembre prossimo. Per i giudici del Tar l’apertura al 18 settembre può recare danni “irreversibili” al patrimonio faunistico, sia pure limitatamente alle specie indicate. La decisione del Tar ha tenuto conto anche del parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che ritiene opportuno per queste specie aprire la caccia prima del primo ottobre.