Incendio di Nocera Umbra, l’ex di Alessandra si difende: “Le ho salvato la vita, era lei che mi perseguitava”

NOCERA UMBRA – Ha ribaltato la versione Hasan Varoshi, interrogato in ospedale dal Gip di Spoleto e difeso dall’avvocato Ubaldo Minelli. Nessun crimine di gelosia, nessun amore criminale. Era andato lì per distruggere il cellulare della donna, dal quale Alessandra inviava alla nuova compagna di lui i video dei rapporti sessuali tra la quarantenne e il giovane albanese. Secondo Varoshi la donna non stava riportando ma stava facendo le pulizie con l’alcol. Nella colluttazione che ne sarebbe nata, l’alcol sarebbe finito a terra e l’uomo, con un calcio l’avrebbe mandata contro la stufa. Di qui il botto.

Alessandra sarebbe stata più vicina alla stufa e per questo si sarebbe bruciata di più. Hasan l’avrebbe poi presa in braccio per portarla via. Il vetro che si è trovato è perché il ragazzo avrebbe sfondato la finestra per uscire. Entro domani il Gip dovrà decidere se convalidare il fermo oppure no, rimettendo di fatto l’albanese in libertà.

 

 

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