Inceneritore Terni: un altro “no” si alza dal Movimento civico Progetto Terni

TERNI – Un altro “no” si alza dal Movimento civico Progetto Terni. I memebri si schierano contro l’inceneritore Acea di Terni dove, a causa di un malfunzionamento di un impianto, si sono generati una pericolosa fuoriuscita di polveri, gas e vapori tossici, così come certificato dall’ARPA, ed un principio di incendio, fortunatamente immediatamente domato dai Vigili del Fuoco.

“Chiediamo – scrivono dal Movimento, presieduto da Giovanni Ceccotti – una immediata approfondita verifica dello stato di tutti gli impianti di proprietà e gestione di Acea presenti a Terni, al fine di appurare la effettuazione di tutti i dovuti e necessari lavori di manutenzione periodica e programmata oltre alla corretta gestione degli impianti stessi, ivi compresi gli impianti antincendio necessari.

Riteniamo pertanto che, senza alcun indugio, debba essere immediatamente fermato l’impianto di incenerimento della Acea fino alla effettuazione, da parte di ditte terze specializzate all’uopo incaricate, di una approfondita analisi e valutazione dello stato di manutenzione degli impianti di incenerimento ed ausiliari.
Tanto vi chiedono i cittadini di Terni già abbondantemente provati dalle critica situazione ambientale riscontrata nella Conca ternana, così come noto al Sindaco di Terni a seguito degli studi presentati dagli organi di controllo sanitario nelle recenti riunioni delle conferenze di servizi regionali. studi che hanno attestato il problematico stato di criticità ambientale, con notevole danno alla salute pubblica.
Certi che affronterete il problema con la dovuta perizia, sensibilità e tempestività, in quanto non si può mettere ulteriormente a rischio la salute dei Cittadini”.

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