Inceneritori, M5S: “Luci e ombre sulla conferenza dei servizi”

TERNI – “Ombre e poca luce sulla procedura amministrativa sin qui adottata per l’A.I.A. a Terni Biomassa, senza escludere altri casi”.

Dal Movimento Cinque Stelle fanno sapere che “abbiamo appreso mercoledì dalla stampa che il sindaco di Narni, pur assai tardivamente, aveva richiesto di poter partecipare a queste conferenze dei servizi, fatto che però i dirigenti regionali, su nostra precisa domanda, avevano escluso nell’audizione di lunedì scorso, segnalando che l’A.I.A. non prevedeva tale passaggio.
Non è così.
Infatti, stando alla Legge 241/1990, art. 7, nonché considerando la Legge regionale 8/2011, art. 34, i Comuni limitrofi dovevano partecipare ab origine, giacché, come recita la norma, “Alla conferenza partecipa, senza diritto di voto, un rappresentante per ciascun concessionario, gestore o incaricato di pubblico servizio, nei cui confronti le determinazioni assunte nella conferenza sono destinate a produrre effetti. A tal fine l’amministrazione procedente trasmette a questi ultimi la convocazione”.
Poiché un inceneritore produce effetti anche nei confronti di aree territoriali di pertinenza di Comuni diversi da Terni, vista la stessa natura dell’impianto, l’estrema vicinanza ai confini comunali e a maggior ragione considerando la microventosità, come mai nessuno li ha coinvolti?
Esiste una giurisprudenza consolidata al riguardo e, d’altronde, la lettera della legge è chiarissima: il procedimento è dunque chiaramente inficiato e deve ripartire da zero: mi auguro che la Regione non voglia proseguire con un atto illegittimo, evitando nuove violazioni di legge e future spese giudiziarie sicuramente a carico dell’ente.
Eserciti, invece, subito quell’autotutela suggerita da settimane, azzerando tutto, prima che sia un magistrato a farlo.
Infine, sull’audizione di domani a Terni col sindaco, Leopoldo Di Girolamo, il M5S sta richiedendo in queste ore la diretta audio-video al presidente della Commissione, Eros Brega, e al segretario generale dell’Assemblea regionale, dott. Stefano Mazzoni.
Confidiamo in concrete risposte da parte della Regione”.

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