Inchiesta Quartopasso, società intestata per finta ad un operaio: scattano i sequestri

PERUGIA – Nuovi sequestri nell’inchiesta “Quartopasso”, che indaga sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nell’economia locale. Questa volta sono state sequestrate le quote di una società, la N.G. & Ca. Srl di Ponte Felcino, intestate probabilmente in maniera fittizia ad un operaio, e un uliveto a Tuoro sul Trasimeno. La notizia è riportata dalle pagine della Nazione dell’Umbria, qualche giorno prima della ripresa dell’udienza preliminare per gli indagati dell’inchiesta del Ros. Si riprenderà infatti dopodomani, davanti al giudice Carla Giangamboni.

Il Gip Alberto Avenoso ha avallato la richiesta del pm, ritenendo che l’azienda fosse stata intestata fittiziamente ad un operaio che invece ha dichiarato: “Non ho idea di come si chiami la società o quanto sia la mia quota”. In questa fase di sequestri anche una fabbrica in costruzione e un magazzino a Cirò Marina. Al centro dell’inchiesta Vincenzo Cataldi e altri personaggi, arrestati e tornati in libertà, tutti accysati di aver fatto parte di un’associazione di tipo mafioso in collegamento con la cosca n’dranghetista Farao Marincola.

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