Inchiesta Sanità, “Revocare le misure cautelari”. Il neoassessore visita la struttura
PERUGIA – Chiederà la revoca delle misure cautelari degli arresti domiciliari, l’avvocato David Brunelli, il legale di Gianpiero Bocci, Luca Barberini e Maurizio Valorosi, tre dei quattro finiti agli arresti domiciliari per l’inchiesta definita “Concorsopoli”. A riportalo è l’Ansa Umbria, dove Brunelli spiega che ci sarebbero “forti dubbi sulla sussitenza di esigenze cautelari così marcate da giustificare la misura degli arresti domiciliari”.
Parallelamente, la giornata va avanti con la visita del neoassessore alla Sanità, Antonio Bartolini, all’ospedale di Perugia, accompagnato da Giuseppe Ambrosio, direttore sanitario dell’azienda ospedaliera e attuale facente funzione dopo l’arresto di Duca. Bartolini si muove su diversi fronti, dal commissariamento dell’Azienda, che avverrà con un tecnico ministeriale all’assicurare “legalità e trasparenza” anche attraverso una commissione che verificherà i concorsi.
Bartolini ha assicurato che “la sanità umbra funziona a pieno regime e dare un segnale della straordinaria attenzione con cui siamo impegnati a far sì che l’Azienda ospedaliera, che resta un’eccellenza nell’ambito della sanità nazionale, venga messa nelle condizioni di continuità, nell’interesse degli umbri e degli utenti, in attesa della nomina del nuovo commissario che avverrà auspicabilmente con una condivisione con il Ministro alla Salute”. Accompagnato dal direttore sanitario e attuale facente funzione di direttore generale Giuseppe Ambrosio, l’assessore ha visitato Pronto Soccorso e sala 118, Cup, Radiologia, Oculistica, Oncologia, Breast Unit, Day Hospital. “Nei prossimi giorni – ha annunciato – continueremo a verificare che in tutti i reparti e le cliniche l’attività proceda regolarmente”.
“La Giunta regionale – ha detto – intende procedere immediatamente alla nomina del nuovo commissario dell’Azienda ospedaliera. Ringraziamo il Ministro della Sanità, accogliendo la sua disponibilità a collaborare per sopperire ai problemi tecnici e amministrativi conseguenti agli effetti delle indagini giudiziarie e in particolare, insieme al Ministro, intendiamo individuare, nell’ambito dell’elenco nazionale degli idonei, una figura che per la sua terzietà sappia gestire al meglio l’Azienda ospedaliera di Perugia”.
Quanto ai concorsi, per l’assessore “i concorsi espletati vanno onorati, mentre per le procedure concorsuali e gli appalti è bene ispirarsi al principio della prudenza, con attenta valutazione”.
Tra gli aspetti affrontati dall’assessore regionale e dal direttore generale facente funzione Ambrosio, quello legato agli adempimenti amministrativi per i quali, se necessario, verrà attivata la richiesta di assistenza tecnica alla Usl Umbria 1.
E intanto c’è attesa per la seduta dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Il consigliere regionale Claudio Ricci ha annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia.