Inchiesta sui rifiuti, Maurizio Tonnetti torna libero. Zadotti attende il riesame

TERNI – Maurizio Tonnetti, il ternano coinvolto nell’inchiesta sui rifiuti di Viterbo, torna libero. Nel tardo pomeriggio di oggi il tribunale del riesame di Roma ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dai propri legali, gli avvocati Manlio Morcella e Giovanni Ranalli. I due difensori avevano presentato ricorso contro la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo è stato indagato nell’ambito dell’inchiesta “Vento di Maestrale” per il filone relativo alla presunta truffa ai danni del Comune di Viterbo sul contratto per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti concernente la società Viterbo Ambiente di cui Tonnetti è membro.
Gli avvocati Ranalli e Morcella ora esprimono piena soddisfazione per la decisione del Tribunale del riesame “che dà piena soddisfazione all’attività difensiva espletata – dicono – in quanto conferma l’insussistenza del quadro indiziario e cautelare a carico di Tonnetti”.
Nell’altro filone d’inchiesta relativo alla gestione dell’impianto di Casale Bussi, in cui sono coinvolte tre persone tra cui il presidente della Ternana, c’è attesa per la decisione del Tribunale del riesame sul ricorso di Francesco Zadotti contro gli arresti domiciliari. La richiesta di scarcerazione del patron rossoverde sarà esaminata venerdì. La decisione dovrebbe essere resa nota entro lunedì prossimo.

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